Lo Spazio Tev ospita una domenica dedicata alla cultura senegalese

Moda, workshop, percussioni africane, concerto afro world e Taneber Sabar: domenica 23 novembre Sassari diventa ponte tra Sardegna e Senegal

Koury Ndiaye

Koury Ndiaye

Ritmi, profumi, sapori, colori e moda del Senegal. Questi gli ingredienti della giornata di domenica 23 novembre dedicata alla tradizione senegalese che si svolgerà allo Spazio Tev di Sassari a partire dalle ore 10:30 fino al tardo pomeriggio.

In via Giuseppe De Martini 15 (ingresso a offerta libera), una giornata intera di festa e allegria, un grande evento organizzato in sinergia tra le Associazioni Yaakar, Dolmen, Batti Cinque, Girovagando e la compagnia teatrale Theatre en Vol, con il supporto del Comune di Sassari e della Regione Autonoma della Sardegna.

Ad aprire la giornata sarà l’inaugurazione della personale “Strane Creature” dell’artista figurativa Salymatà Diarra, per poi proseguire con un workshop di danza a cura del ballerino Lamine Mbaye (gratuito – max 15 iscritti – doppio turno nel pomeriggio). Durante la mattina si ammirerà l’eleganza dei vestiti senegalesi in un happening curato dalla modella Ngone Diaye e, a seguire, adulti e bambini assisteranno a “Mamadou Mbengue racconta l’Africa”: il racconto di un Ulisse dei nostri giorni, partito dalla sua Africa e approdato alla sua Sardegna.

Sempre durante la mattinata il musicista Mor Sow terrà un seminario di percussioni africane (max 10 iscritti), mentre durante il pomeriggio il concerto di afro world music del cantante internazionale Koury Ndiaye accompagnato dai musicisti Simone Sassu, Lorenzo Sabattini, Stefano Romano e Giovanni Sanna.

A chiudere la giornata sarà il Taneber Sabar, grande festa di danza e musica tradizionale che unisce i ritmi dei tamburi sabar a coreografie collettive condotte da Lamine Mbaye, Boy Sow, Baye Tama Ndiaye, Assane Thiongane e Mor Sow. Il sabar, spiega Giuseppe Bazzoni dell’Associazione Dolmen, è uno strumento centrale nella cultura wolof e accompagna celebrazioni e riti della vita quotidiana. Il suo linguaggio percussivo favorisce l’espressione individuale e la connessione con gli altri, trasmettendo esperienze e emozioni.

Come sottolinea Michèle Kramers, presidente dell’Associazione Girovagando, la giornata rappresenta anche un’occasione per consolidare sinergie culturali: “L’evento intende favorire la relazione tra comunità diverse e fungere da punto di partenza per future collaborazioni. È il primo appuntamento interculturale ospitato nella nostra nuova sede, lo Spazio Tev, che speriamo possa accoglierne molti altri.”

Lo Spazio Tev dispone di un ampio parcheggio gratuito e può essere raggiunto con la linea MA del trasporto pubblico. I posti sono limitati e la manifestazione si terrà anche in caso di maltempo, grazie agli spazi interni. Per informazioni è possibile contattare Giuseppe Bazzoni al numero 366.3785721.

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