Sassari. È stato un vero e proprio exploit quello dei diplomati dei corsi classico, musicale e coreutico del Liceo Azuni di Sassari.
Su 143 maturati complessivi distribuiti in otto classi quinte, ben 35 hanno ottenuto il voto massimo di cento centesimi, con 10 di loro che hanno anche avuto il riconoscimento della lode.
La parte del leone l’ha fatta anche quest’anno la classe 5ª D dell’indirizzo logico-filosofico del liceo classico, con nove studenti su ventuno che hanno chiuso il loro percorso liceale con cento centesimi, cinque dei quali con la lode, confermando i prestigiosi risultati già raggiunti nel recente passato dalla stessa sezione.
Notevole l’esito degli esami anche per la classe 5ª E dello stesso indirizzo, con sei cento centesimi su diciotto iscritti, così come nelle altre tre classi quinte delle sezioni A, B e C del corso classico, in ognuna delle quali sono stati quattro gli studenti che hanno ottenuto il massimo dei voti, in una di esse con tre lodi e in un’altra con due, su una media di poco inferiore a venti alunni iscritti per ogni classe.
È stato rilevante, in percentuale, anche il risultato parziale registrato nell’indirizzo musicale, con tre studenti che hanno salutato il loro diploma con cento centesimi in 5ª L su diciotto iscritti e due con cento centesimi su ventiquattro iscritti in 5ª M.
Più che interessante la proporzione tra voti massimi e iscritti anche nella 5ª CO del corso coreutico, l’unico in tutta la Sardegna, con tre studentesse che si sono diplomate con cento centesimi su appena dodici iscritte, in una classe tutta al femminile di un indirizzo che quest’anno ha formato appena tre studenti maschi su un totale di sessantasette iscritti ad un’unica sezione.
Nel complesso i risultati raggiunti dalle otto classi quinte impegnate nell’esame, grazie ai numerosi casi di voti compresi tra i livelli discreto e ottimo, si sono attestati su una media generale superiore agli ottanta centesimi.
“Nell’anno dell’esame in forma completa con il ritorno delle prove scritte – commenta il Dirigente Scolastico Antonio Deroma – si tratta di risultati che confermano ed esaltano l’alto livello formativo del nostro Istituto ed evidenziano l’impegno e gli sforzi profusi sia dagli studenti che dagli insegnanti per superare i disagi creati dai lunghi periodi precedenti di didattica a distanza”.
Un finale davvero incoraggiante per un anno scolastico reso difficile nella sua prima parte, anche al Liceo Azuni, dai casi di contagio da Covid fra allievi, docenti e personale scolastico. La nuova sfida dell’Istituto di via Rolando nell’offerta formativa ai propri iscritti, alla ripresa delle lezioni a settembre, sarà il debutto fin dalla classe prima del percorso biomedico, l’unico nel nord Sardegna, già sperimentato nelle classi del triennio dagli studenti che lo hanno scelto su base volontaria. Con l’augurio che tra cinque anni anche di questi nuovi “azuniani” si possa raccontare un ciclo di studi d’eccellenza.