Il Comune di Siligo entra ufficialmente nella Rete nazionale “Città delle Streghe”, accanto a Benevento, con la firma di un protocollo d’intesa sottoscritto venerdì 5 settembre dai sindaci Mario Clemente Mastella e Giovanni Porcheddu.
L’accordo, della durata di tre anni e rinnovabile, mira a creare una cooperazione culturale e turistica tra i territori che custodiscono memorie, leggende e simboli legati all’immaginario della stregoneria. I due Comuni si impegnano a promuovere iniziative coordinate in ambito culturale, educativo e turistico, condividere materiali e contenuti, partecipare a progetti di ricerca e attività comuni. Benevento, in qualità di capofila, avrà il compito di coordinare le comunicazioni, proporre linee guida, manifestazioni e progettualità, oltre a promuovere bandi e opportunità di finanziamento.
“Con questa firma – hanno dichiarato Mastella e Porcheddu – rafforziamo il legame tra comunità che, pur distanti geograficamente, condividono tradizioni e memorie che meritano di essere trasmesse e valorizzate, diventando occasione di crescita culturale ed economica”.
Alla cerimonia era presente anche Paolo Bellotti, presidente dell’associazione Intrecci Culturali, promotrice del Festival Ammajare, che si è recentemente svolto a Siligo. L’iniziativa trae ispirazione dalla vicenda di Julia Carta, donna vissuta tra Cinquecento e Seicento, accusata di eresia e perseguitata dall’Inquisizione. Attraverso la memoria di queste figure, il festival affronta il tema delle nuove forme di esclusione e di giustizia distorta, dalle persecuzioni online – come cyberbullismo e haters – fino alle dinamiche che ancora oggi colpiscono i più fragili nella società.
































