Nella giornata di ieri, domenica 5 aprile 2020, si è riunito, in videoconferenza, il Consiglio Federale della FIGH. Al centro della discussione, come ampiamente ipotizzabile, la risposta alla domanda sul come chiudere la stagione in corso, complicata dalla problematica situazione legata al Coronavirus che sta rallentando il paese da circa un mese.
Come si legge dal comunicato ufficiale, “la Federazione, nel dare assoluta priorità alla salvaguardia degli interessi delle società e alla tutela della salute dei propri tesserati (…), ha deliberato la conclusione definitiva di tutti i campionati, ritenendo valide le classifiche alla data del 9 marzo scorso”. Preso atto della situazione non idilliaca in cui è coinvolta l’Italia intera e la mancanza di certezze in merito al termine del lockdown nazionale, la FIGH non può fornire garanzie riguardo alla modalità che sarà utilizzata per assegnare i titoli.
Dal Consiglio Federale arriva, comunque, la proposta per chiudere i campionati nella maniera più meritocratica possibile. “Laddove le condizioni generali dovessero consentirlo, l’assegnazione dei titoli di campione d’Italia 2019/20 e la qualificazione alle Coppe Europee 2020/21 avverranno attraverso la disputa di una Final4 in sede unica, con semifinali e finali, programmata nel periodo massimo compreso tra l’1 e il 7 giugno prossimi”.
Soluzione che coinvolgerebbe anche la Raimond Handball Sassari, attualmente quarta in classifica, la quale andrebbe a sfidare la capolista Conversano. Nell’altra gara valevole per l’accesso alla finale Scudetto, si affronterebbero Bolzano e Cassano Magnago. Così Andrea Giordo, ds rossoblù: “La scelta di sospendere i campionati è giusta. In questo momento, non era pensabile tenere ulteriormente in sospeso questa decisione. Ci fa piacere essere quarti in classifica, ma la graduatoria è condizionata da eventi e condizioni particolari di cui siamo tutti a conoscenza”.
Questa la chiosa sull’ipotetica Final4: “Non ci sono certezze sulla disputa. Decideranno entro un mese e, eventualmente, giocheremo tra due, è presto per esprimersi. La maggior parte dei nostri giocatori sono a Sassari e aspetteranno qua l’evolversi della questione, altri torneranno a casa in attesa di capire se tornare per prepararsi alle possibili partite di giugno. Personalmente, non credo si farà, attendiamo di capire cosa succederà anche se la nostra priorità è quella di preparare al meglio la prossima stagione”.