Sartiglia 2024: via le tribune, la corsa delle pariglie torna libera

La Fondazione Oristano ha deciso di eliminare le 8 tribune che da anni accoglievano circa 1000 spettatori per ciascuna delle due giornate

Sartiglia 2023: La pariglia di Michael Casula, Roberto Volturo e Marco Pau

Sartiglia 2023: La pariglia di Michael Casula, Roberto Volturo e Marco Pau

Oristano. Grande novità per la Sartiglia, quest’anno sarà possibile assistere liberamente alla corsa delle pariglie in via Mazzini. La Fondazione Oristano, infatti, non posizionerà le 8 tribune che da anni accoglievano circa 1000 spettatori (per ciascuna delle due giornate) e consentirà il libero accesso al pubblico che, nei limiti numerici imposti dalle norme, potrà assistere in piedi, da dietro le transenne alle evoluzioni dei cavalieri.

La proposta, formulata nei giorni scorsi dal Sindaco Massimiliano Sanna e accolta all’unanimità dal Comitato Sartiglia, in seno alla Fondazione Oristano, ha avuto il parere positivo del responsabile tecnico della Sartiglia, l’ingegner Christian Licheri, a cui era stato affidato il compito della verifica tecnica.

I riscontri hanno consentito di accertare che, per la conformazione dei percorsi e le previsioni dell’apparato di sicurezza, l’eliminazione delle tribune, finora dislocate in piazza Roma, via Mazzini fino a piazza Mariano, non comporta modifiche significative.

Per la Corsa delle Pariglie il 2024 c’è dunque un ritorno al passato, quando oristanesi e turisti potevano assistere liberamente alla manifestazione.

La decisione, che per il 2024 ha un carattere sperimentale, da un lato permette di tornare all’antico spirito della festa di popolo, dall’altro consente di tenere in considerazione le osservazioni degli operatori commerciali che hanno sempre lamentato la forte limitazione alle rispettive attività a causa della prolungata presenza delle tribune.

Nell’allestimento dei percorsi la Fondazione Oristano terrà comunque conto delle esigenze di particolari categorie, quali, ad esempio, fotografi, giornalisti e emittenti televisive, gremi e disabili.

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