Olbia, le ordinanze in vigore a tutela dell’ambiente, del decoro urbano e della qualità della vita in città

Si tratta del divieto di utilizzo degli oggetti in plastica usa e getta nelle spiagge, del divieto di fumo sugli arenili e nei dehor dei locali e del divieto di rilascio di palloncini

Divieto di fumo su muro. ? Depositphotos

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Olbia. L’amministrazione comunale ricorda che sono sempre vigenti le ordinanze volte a tutelare l’ambiente, il decoro urbano e la qualità della vita in città.

«Siamo entrati nel pieno della stagione turistica, è bene ricordare quindi che nelle spiagge e in tutte le aree a maggiore tutela naturalistica è vietato di utilizzo della plastica monouso per evitare che tali elementi si disperdano nell’ambiente creando degrado e inquinamento» afferma il sindaco Settimo Nizzi. Nello specifico, l’ordinanza fa riferimento al divieto di utilizzo di tutti gli oggetti di plastica usa e getta come ad esempio bottiglie, bicchieri, piatti, posate, sia sugli arenili che nelle aree verdi e nei parchi, così come nelle piazze che nei pressi dei siti archeologici.

«Sempre per tutelare l’ambiente e il benessere di tutte le persone in vacanza e dei nostri concittadini che si concedono giusti momenti di relax, ricordiamo che è fatto divieto di fumo nell’ambito di 8 metri dalla battigia di tutte le spiagge ricadenti nel territorio comunale» prosegue il Primo Cittadino. L’ordinanza prevede inoltre il divieto di gettare rifiuti prodotti da fumo sul suolo e nelle acque.

Analoga prescrizione per quanto riguarda i dehor dei locali pubblici: divieto assoluto di fumo, anche di sigarette elettroniche, negli spazi esterni di bar, ristoranti e hotel.

«Ricordiamo inoltre – afferma ancora Nizzi – che, in occasione di eventi pubblici e privati, feste e ricorrenze, è vietato il rilascio di palloncini, anche se in materiali biodegradabili, che possano disperdersi senza controllo nell’ambiente». L’ordinanza si riferisce nello specifico a palloncini riempiti con gas più leggeri dell’aria che non siano ancorati al suolo o ad un oggetto di peso sufficiente ad impedirne la dispersione. Il divieto è esteso anche a nastri colorati, lanterne cinesi e a tutti gli altri dispositivi che possano arrecare danno all’ambiente.

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