In Costa Smeralda si è concluso un importante intervento infrastrutturale dedicato all’accessibilità. Il progetto, frutto della collaborazione tra il Consorzio Costa Smeralda e il Comune di Arzachena, ha portato alla realizzazione di un nuovo percorso pedonale privo di barriere architettoniche.
I lavori, iniziati nel novembre 2024, si sono appena conclusi, in tempo per l’avvio della stagione turistica 2025. Il piano ha previsto un ampio adeguamento dei collegamenti pedonali esistenti, con interventi mirati a rendere l’area centrale di Porto Cervo – dalla Piazzetta Centrale al Porto Vecchio – più fruibile da parte di tutti, con particolare attenzione a persone con mobilità ridotta, famiglie con bambini e anziani. Il nuovo tracciato si integra con il paesaggio del villaggio e si sviluppa lungo la baia di Porto Cervo, offrendo un cammino sicuro e accessibile, mantenendo allo stesso tempo una visione panoramica del contesto naturale.
L’intervento si inserisce in una strategia più ampia del Consorzio Costa Smeralda, che negli ultimi anni ha investito in opere di urbanizzazione e riqualificazione, sempre nel rispetto dell’ambiente. Tra questi, figurano la creazione di parcheggi e la realizzazione di percorsi tematici-naturalistici immersi nella macchia mediterranea, oltre ai 12 chilometri di marciapiedi che collegano le diverse aree di Porto Cervo, migliorando l’accessibilità complessiva dell’intera zona.
Secondo il vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda, Mario Ferraro, il progetto risponde all’obiettivo di incrementare i servizi a favore di consorziati e visitatori, promuovendo inclusione e qualità della permanenza. Il lavoro congiunto con l’amministrazione comunale, afferma, ha permesso di rendere la destinazione più accogliente per una platea sempre più ampia di persone, già a partire dai flussi turistici dell’estate 2025.
Anche il Comune di Arzachena ha sottolineato il valore strategico di questa sinergia istituzionale. Il sindaco Roberto Ragnedda ha evidenziato come il progetto rappresenti un esempio concreto di collaborazione tra enti pubblici e privati, finalizzato al miglioramento della qualità della vita e all’accoglienza inclusiva. Secondo il primo cittadino, lo sviluppo del territorio deve andare di pari passo con il rispetto dei diritti di tutti, ed è proprio da queste opere che si misura il livello di civiltà e di attenzione verso chi vive e visita la località.
Il completamento di questa infrastruttura accessibile rafforza l’identità della Costa Smeralda non solo come destinazione turistica di rilevanza internazionale, ma anche come esempio di gestione attenta e responsabile del territorio. Con l’eliminazione delle barriere architettoniche lungo uno dei tratti più frequentati e simbolici di Porto Cervo, si offre una nuova possibilità di fruizione a chi fino ad oggi ha dovuto affrontare maggiori difficoltà.


































