Celebrato nel Municipio di Cagliari il Matrimonio di un Miliziano di Sant’Efisio

Il rito tra Vincenzo Scanu e Isvett Barrera Herrera ha visto protagonisti tutti i componenti del plotone che hanno indossato la storica divisa

Matrimonio Miliziano di Sant'Efisio

Cagliari. La Sala Matrimoni al secondo piano del Palazzo Civico di Cagliari è stata lo scenario del Matrimonio in Divisa da Miliziano di Sant’Efisio celebrato nella mattina di ieri, venerdì 12 marzo 2021, dall’Assessore alle Attività Produttive e Turismo, Alessandro Sorgia.

Il rappresentante della Giunta comunale ha unito in matrimonio Isvett Barrera Herrera con Vincenzo Scanu, componente dell’Associazione Religiosa dei Miliziani di Sant’Efisio di Cagliari.

Ad accompagnare gli sposi sono stati gli altri Miliziani che, anche loro in divisa, hanno organizzato un picchetto d’onore in omaggio alla nuova coppia.

Ed è stata l’occasione per rinnovare il grande legame che la città e l’Amministrazione Comunale hanno con il Santo di Stampace che è stato evocato nel corso della cerimonia.

E lo stesso Assessore Sorgia ha voluto ricordare, con un breve discorso che ha preceduto la lettura dell’Atto di Matrimonio, l’importante ruolo che i Miliziani di Sant’Efisio hanno nei confronti del Santo e in generale verso la città.

I miliziani – ha spiegato Alessandro Sorgia – che scortano il nostro Santo protettore incarnano quello spirito di fede, devozione e coraggio, valori umani che hanno da sempre contraddistinto questa storica milizia sarda. Le loro figure incutono ammirazione e rassicurazione verso coloro che ogni anno partecipano alle celebrazioni efisiane del 15 gennaio, del lunedì di Pasqua e della grande festa dei primi quattro giorni di maggio. Ci auguriamo di vederli al più presto al completo e nelle loro principali funzioni di “ideale scorta” per il nostro Martire Glorioso”.

Lo sposo, Vincenzo Scanu, appartiene al plotone fondato dal decano dei miliziani Salvatore Viola, per tutti “Toreddu”, indimenticata figura storica della famiglia Viola. Oggi lo stesso gruppo dei miliziani è comandato dal figlio Marco, miliziano da quarant’anni, e guidato da Francesco. La formazione dei Viola, con le inconfondibili divise seicentesche, rappresenta con fierezza quel valoroso corpo militare che nei secoli ha difeso i fedeli di Sant’Efisio nel pellegrinaggio verso il luogo del martirio.

Dei quattro plotoni presenti nelle celebrazioni – ha concluso l’Assessore Sorgia – quello della famiglia Viola, con la sua sede stampacina, rappresenta pienamente l’anima più profonda del quartiere di Stampace e di tutta la città di Cagliari”.

Exit mobile version