Se la bellezza fosse misurabile come la lunghezza di una strada, il peso del pane o l’età, il valore che si dovrebbe segnare per la mostra fotografica allestita sino a domenica 22 marzo nella zona del vecchio Campo santo del Cimitero Monumentale di Bonaria a Cagliari, dovrebbe essere moltiplicato per tre.
Uno, perché “raccoglie le immagini delle sepolture artistiche che celebrano la memoria femminile”. Due, perché “evoca le conquiste sociali, economiche, politiche e, al contempo, le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono ancora oggetto” e di cui la Giornata internazionale della Donna di domani, 8 marzo 2020, è emblema. E tre, perché “è il prodotto di tecnica, creatività e soprattutto passione disinteressata, di tutti coloro i quali hanno partecipato ai laboratori fotografici organizzati, con il sostegno del Comune, dalla Cooperativa Voleare, la stessa che gestisce i servizi integrati e di valorizzazione del Cimitero Monumentale di Bonaria, e curati dal fotografo Nicola Castangia”.
A spiegarlo l’assessora alle Pari opportunità Rita Dedola, durante la cerimonia di inaugurazione di stamattina, in quello che per Cagliari e non solo, è un museo dell’architettura, della scultura. Un “generatore di futuro”, ha rimarcato l’esponente dell’Esecutivo cittadino con delega anche ai Servizi demografici e Cimiteriali, citando Amina e Jenny, simboli della lotta per l’emancipazione femminile nel XIX secolo, le prime due donne in Sardegna a frequentare l’Istituto Ginnasiale e che morirono giovanissime “bullizzate”. Così pure Stefania Loi, presidente della Commissione Pari Opportunità.
A plaudire all’iniziativa anche Viviana Lantini, assessora alle Politiche sociali, che come la collega di Giunta, Dedola, e la consigliera Loi, ha messo l’accento su quelli che sono i messaggi positivi della mostra “La figura femminile nell’arte funeraria del cimitero di Bonaria”. Allestita all’aperto, può essere visitata tutti i giorni (tranne lunedì) dalle 8 alle 13, e giovedì anche nel pomeriggio, dalle 14,30 alle 17,30, sino al prossimo 22 marzo.
“Importante però – ha spiegato l’assessora Lantini anche nella veste di medico – osservare le misure consigliate dalle autorità sanitarie e dal Governo contro la diffusione del Coronavirus”. Suggerito dunque: lavare spesso le mani, starnutire e tossire in un fazzoletto o nella piega del gomito, mantenere 1 metro di distanza nei contatti sociali, evitare abbracci e strette di mano.
All’incontro con gli organi di stampa di questo sabato 7 marzo 2020, anche Serenella Piras, dirigente dei Servizi Cimiteriali, il fotografo Nicola Castangia e tanti fotoamatori, autori dei 68 pannelli, tutti esposti all’ombra dei cipressi dei viali del Cimitero Monumentale di Bonaria.