Cagliari. “Abbiamo voluto istituzionalizzare le Borse di studio per studenti meritevoli perché, dopo l’esperimento dello scorso anno, vogliamo arrivare in maniera capillare a quanti più beneficiari possibile. Con un ulteriore doppio obiettivo: premiare il merito dei ragazzi per far capire loro quanto sia importante dare il massimo impegno nella scuola e nella vita, oltre che contrastare il fenomeno della dispersione scolastica grazie non solo ad un attestato di merito ma anche ad un contributo economico”.
Questo il primo commento dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, Marina Adamo che, dopo la sperimentazione dello scorso anno scolastico, ha voluto riproporre, dandogli una veste istituzionale come quella del Bando pubblico, con scadenza alle 12 del 25 agosto 2023 (domande esclusivamente via PEC all’indirizzo [email protected]), il riconoscimento per gli studenti meritevoli delle Scuole Secondarie di 1° grado di Cagliari.
Requisiti fondamentali per partecipare saranno, oltre la frequenza in una scuola cittadina, essere residenti nel Comune di Cagliari e aver riportato una votazione finale pari almeno a 9.
Dal 9 in su (10 e 10 e lode) si avrà il diritto di ottenere un attestato di merito, a prescindere dalla situazione reddituale della famiglia di appartenenza. Per ottenere il contributo economico della Borsa di studio, invece, sarà necessario non solo aver chiuso l’anno scolastico con 10 o 10 e lode, ma anche avere una attestazione ISEE inferiore ai 25.000 euro.
I dettagli del Bando sono stati illustrati ieri in una conferenza stampa ospitata nella Sala Retablo del Municipio. Presenti, oltre all’Assessore Adamo, anche il Presidente del Consiglio Comunale, Edoardo Tocco, la Presidente della Commissione Pari Opportunità, Stefania Loi e la Dirigente e la Funzionaria del Servizio Pubblica Istruzione, Manuela Atzeni e Lara Corona.
“L’Amministrazione – il commento di Edoardo Tocco – vuole sempre essere vicina agli studenti che si sono distinti per merito scolastico perché il percorso formativo è un aspetto al quale teniamo fortemente”.
“Il riscontro positivo dell’anno scorso – ha aggiunto l’Assessore Adamo – ci ha portato ad andare avanti. Anche perché stiamo parlando di ragazzi che sono in uscita dalle nostre scuole e che si affacciano alle superiori. Quindi vogliamo che abbiamo fiducia nelle loro capacità e nelle competenze sviluppate durante il percorso di studi”.
Dopo la ricezione delle domande e la necessaria fase istruttoria, il Servizio Pubblica Istruzione punta a consegnare gli attestati e liquidare i contributi per i beneficiari entro l’inizio del nuovo anno scolastico. “In modo che il contributo – la chiusura di Marina Adamo – possa essere utile per l’acquisto di libri o materiale didattico per gli istituti superiori. Così saremo in grado di intercettare le esigenze delle famiglie”.
“Stiamo parlando di una buona prassi che – ha aggiunto Stefania Loi – speriamo venga presa da esempio anche da altre amministrazioni. Con questa iniziativa si tende a dare anche a chi non le ha, le stesse possibilità economiche. Dobbiamo portare avanti il messaggio che la fatica ha una gratificazione, una ricompensa che spinge a dare sempre di più e a fare sempre meglio”.
Altra novità introdotta con l’istituzionalizzazione dell’iniziativa sarà il servizio di assistenza dedicato a chi vuole presentare domanda per ottenere il riconoscimento. Sarà, infatti, possibile rivolgersi a:
- Contact centre: Assessorato alla Pubblica Istruzione, operativi dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 ai seguenti contatti: Maria Eleonora Sano – [email protected] – 0706776443, Daniela Imperiu – [email protected] – 0706776444
- Supporto operativo: Servizio Giovani, con sede alla MEM – Via Goffredo Mameli, 164, aperto al pubblico martedì e giovedì 10-13 e 15–18; mercoledì e venerdì 10–13; [email protected], [email protected].