“Ginjol”, il liquore del Parco di Porto Conte

Un prodotto innovativo, nato dalla macerazione dei frutti della palma nana, una specie relittuale della flora mediterranea

“Ginjol”, il liquore del Parco di Porto Conte di Alghero

Il liquore “Ginjol” è un prodotto unico e innovativo, nato da un progetto di sperimentazione del Parco di Porto Conte, del Dipartimento di Scienze Chimiche e Naturali dell’Università di Sassari e dell’Emporio del Parco – Mangiasardo.

Il liquore è ottenuto dalla macerazione dei frutti della palma nana o di San Pietro (nome scientifico Chamaerops humilis; dal greco cespuglio a terra, umile), una specie termofila presente esclusivamente nella parte occidentale del bacino del mediterraneo. La palma nana è un elemento relittuale della nostra flora, unico sopravvissuto della famiglia delle Palmae (Arecacee), in seguito all’insorgenza del clima mediterraneo 3,2 milioni di anni fa e ai successivi cicli glaciali.

La proposta di utilizzo dei frutti della palma nana per la produzione di un liquore è stata pensata per valorizzare un prodotto locale e sostenibile. I frutti vengono raccolti in modo da non compromettere la riproduzione della pianta e, in particolare, viene utilizzato uno schema di raccolta che prevede il prelievo di non più del 30% nell’area Parco e non più del 50% nelle aree esterne.

I frutti della palma nana maturano tra settembre e ottobre-novembre. Contengono tannini, flavonoidi, saponine e, in misura minore, steroli ed oli essenziali. Sono una buona fonte di Potassio, Magnesio e Calcio; meno di Ferro, Rame e Sodio. Contengono anche proteine, fibre e sali minerali.

La produzione del liquore avviene secondo un’antica ricetta del prof. Antonio Farris. Dopo alcuni giorni di macerazione in alcol, i frutti della palma nana danno luogo a un liquore dapprima giallo paglierino e successivamente giallo scuro (oro, ambrato). La sensazione visiva è piacevole e particolarmente attraente. All’olfatto ricorda totalmente il frutto da cui deriva. Il gusto, intenso, viene percepito dalla bocca in tutte le sue parti (papille gustative) e permane per un tempo estremamente lungo, se confrontato con altri liquori. Questo è dovuto all’alta percentuale in tannini, flavonoidi e saponine.

L’etichetta è stata disegnata dal Maestro Elio Pulli.

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