Saranno illuminati simbolicamente di rosso i luoghi più noti delle città per dire che la violenza contro le donne è insostenibile. L’iniziativa, lanciata da ENGIE, player di riferimento dell’energia e gestore dell’illuminazione pubblica cittadina, è stata accolta favorevolmente dalle amministrazioni comunali che hanno deciso di far accendere, in occasione del 25 novembre, i Municipi di Sassari e Quartu Sant’Elena, un murale simbolico di Fonni e il complesso nuragico di Santa Sabina a Silanus.
Sensibilizzazione ma anche una presa di posizione chiara per sottolineare l’importanza dell’educazione al rispetto delle donne e il rifiuto di qualsiasi forma di abuso e discriminazione.
“La violenza sulle donne è #Insostenibile” è la campagna lanciata da ENGIE: i luoghi simbolo delle città di Sassari, Quartu sant’Elena, Fonni e Silanus si illumineranno di rosso dalla mezzanotte del 25 novembre fino all’alba e dalle 17 a fine giornata.
“Abbiamo scelto i partner che affianchiamo ogni giorno nell’efficientamento energetico per attirare l’attenzione dei cittadini su una tematica che ci sta particolarmente a cuore, quella della lotta alla violenza contro le donne”, afferma Monica Iacono, CEO di ENGIE Italia. “Le amministrazioni coinvolte hanno condiviso con noi l’importanza di un’azione collettiva per sensibilizzare le comunità di riferimento su un fenomeno da combattere ogni giorno. Come ENGIE ci impegniamo, con i nostri clienti e i nostri dipendenti, a intraprendere qualunque iniziativa utile a educare al rispetto, alla parità e al dialogo”.
“Aderiamo con convinzione alla campagna #Insostenibile che nella giornata del 25 novembre illuminerà di rosso la facciata principale del nostro edificio. ENGIE si dimostra un partner sensibile ed attento, che con il suo contributo aggiunge valore al significato di questa giornata in cui con oltre 600 ragazzi delle scuole avvieremo una Marcia contro la Violenza dedicata alla memoria di Mihaela Kleics, vittima di un efferato delitto che ha scosso lo scorso anno tutta la nostra comunità”, commenta Graziano Milia, sindaco di Quartu Sant’Elena. “Vogliamo anche lanciare un messaggio di speranza: per questo sempre in coincidenza con la giornata del 25 novembre accenderemo simbolicamente le luminarie del Natale per le vie della città: la luce della solidarietà contro il buio della violenza”.
“Abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposta di ENGIE, da anni lavoriamo nella nostra comunità per tenere alta l’attenzione nei confronti della violenza contro le donne e crediamo che, anche a livello simbolico, illuminare a tema un luogo che ci rappresenta manifesti la necessità di mettere in luce questa problematica e quindi dare voce alle troppe donne che ogni giorno sono vittime di violenza”, dichiara Annamaria Coccollone, Assessora alle politiche di genere del Comune di Fonni.
“Come Amministrazione Comunale aderiamo con convinzione a questa iniziativa dal valore simbolico, ma da sempre ci preme offrire aiuti concreti alle donne in difficoltà, vittime di violenza fisica e verbale. Proprio per questo abbiamo sostenuto con forza la nascita del Centro Antiviolenza dell’Unione di Comuni Marghine, un punto di riferimento importantissimo per il territorio, capace di tutelare le donne maltrattate e i loro figli offrendo gratuitamente accoglienza, supporto psicologico, tutela legale, mediazione culturale e linguistica, ma anche orientamento al lavoro e all’autonomia abitativa.”, afferma Rita Morittu, Vicesindaca di Silanus e Assessore alle politiche sociali, familiari e alle pari opportunità.
La campagna “#Insostenibile” di ENGIE coinvolge un totale di 10 Comuni in Italia. Amministrazioni virtuose che, oltre ad aver deciso di realizzare con ENGIE progetti di sostenibilità energetica sul territorio, hanno accolto a questa iniziativa facendo accendere di rosso i propri luoghi simbolo.
ENGIE è partner della città di Sassari per il progetto di riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica: oltre 8.000 punti luce riqualificati, telegestione e monitoraggio dei consumi. Un progetto con obiettivi di risparmio energetico e riduzione delle emissioni in atmosfera: oltre 6.000 tonnellate annue di CO2 evitate.
Anche nel Comune di Quartu Sant’Elena, ENGIE sta realizzando la riqualificazione energetica dei punti luce con tecnologia a LED. Interventi che portano un risparmio energetico del 60% e una riduzione delle emissioni di CO2 pari a circa 1.000 tonnellate all’anno.
Stesso impegno nell’efficientamento energetico per i Comuni di Fonni e Silanus, dove ENGIE ha incarico la gestione e riqualificazione degli impianti termici ed elettrici degli edifici comunali e dell’illuminazione pubblica.
