Roma. “Un ottimo risultato sia per numero di soggetti ammessi al finanziamento – ben oltre il limite dato dal Pnrr – sia per la qualità dei progetti ricevuti. Con questo ingente investimento stiamo costruendo un’era nuova: spingendo sulla digitalizzazione, le nostre imprese avranno sempre più strumenti per diventare ancora più resilienti e competitive e rappresentare così l’eccellenza della cultura e della creatività italiana nel mondo”.
Lo dichiara il Sottosegretario di Stato Lucia Borgonzoni a commento della pubblicazione del decreto del MiC di assegnazione delle risorse Pnrr a sostegno delle imprese culturali e creative per la transizione digitale.
Tra micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, i soggetti che potranno accedere ai contributi a fondo perduto del Pnrr sono 1.860 di cui 661 dalle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna) e 1.199 dalle altre regioni.
Per la prima volta beneficiano delle risorse MiC anche le imprese della moda e dell’artigianato artistico.
Assegnati complessivamente quasi 108 milioni di euro.
Le graduatorie degli ammessi a contributo sono pubblicate sul sito del Ministero della Cultura, sul sito della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC e sul sito di Invitalia.
In Sardegna sono 66 i soggetti ammessi, complessivamente per un totale di €3.964.350,96. La metà dei progetti è della provincia di Cagliari, 15 sono quelli di Sassari, 9 di Nuoro, 7 nel Sud Sardegna, chiude Oristano con 2 soggetti ammessi.
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