Ieri, a Santa Sofia nel Comune di Laconi, si è svolta un’assemblea straordinaria dell’Associazione “Tartufai della Sardegna”. La riunione è stata presieduta dal presidente Mirko Ferralis e tra gli argomenti all’ordine del giorno vi era l’approvazione del nuovo statuto e la nuova sede dell’associazione.
Tuttavia, uno dei punti più importanti dell’assemblea è stata la proposta di intitolazione onoraria al precedente presidente, il compianto Paolo Fantini, decano dei tartufai della Sardegna. Fantini è stato un grande promotore della conoscenza dei funghi ipogei e della tutela del loro ambiente di crescita. La proposta di intitolazione onoraria è stata accolta favorevolmente e da oggi l’Associazione porterà anche il suo nome per fare sì che non sia mai dimenticato.
Durante l’assemblea, si è tenuta anche una gara di ricerca del tartufo, alla quale hanno partecipato dieci cani, perlopiù di razza Lagotto Romagnolo. Il vincitore è stato Mauro Cau con il suo cane Miele, seguito da Salvatore Turnu con Inca e Enrico Lancillotti con Masca.
L’associazione “Tartufai della Sardegna” Paolo Fantini nasce con lo scopo di divulgare la conoscenza dei funghi ipogei e per la tutela del loro ambiente di crescita. In Sardegna il tartufo è ancora poco conosciuto e l’associazione, grazie ad un contributo della Regione, valorizzerà la trifola sarda con una tartufaia didattica che si propone di coltivare, riprodurre e promuovere il tartufo della Sardegna.
Un altro argomento di dibattito durante l’assemblea è stata la tanto attesa legge sulla raccolta dei tartufi, di cui la Sardegna è ancora l’unica regione italiana sprovvista. L’associazione ha fatto pressione affinché venga approvata al più presto, al fine di tutelare il tartufo e il suo ambiente di crescita.