Dopo una lunga e intensa stagione che ha contato ben ventisette slam in tutta l’isola, uno slam studenti, le due semifinali che si sono disputate a Ozieri e Cagliari, tredici MC e sedici notai di gara diversi, anche quest’anno il campionato del Poetry Slam Sardegna è giunto all’atto conclusivo.
Si terrà dunque domani, sabato 17 ottobre, alle ore 19:00, negli spazi del Fico d’india (Lungomare Poetto 324), a Cagliari, la settima edizione della Finale regionale del Poetry Slam, organizzata dalla sezione sarda della L.I.P.S. (Lega Italiana Poetry Slam), con il patrocinio del Premio Ozieri di Letteratura Sarda e con il supportodi Budget Rooms Affittacamere, che vedrà sfidarsi sul palco alcune delle migliori voci e penne del territorio qualificatesi nei Poetry Slam, le sfide di poesia contemporanea con libertà di tema e forma, disputate in tutta l’isola durante la stagione 2019/2020.
In gara ci saranno riconosciuti artisti della parola, del palco e della voce, quali: Francesca Falchi, Luigi Usai, Marco Vargiu e Valerio Janus Camera da Cagliari, Giovanni Giuàn Oliva da Alghero, Paolo Sedda da Gavoi, Roberto Nieddu da Burgos, Sergio Garau da Sassari e la finalista del campionato studentesco under20 Maria Feti da Nuoro.
Tutti forti di consolidate esperienze sul campo, proveranno a conquistare il Bronzetto d’Oro, il titolo di campione regionale sardo (comquistato nelle prime due edizioni dalle campionesse Lalla Careddu e Luana Farina, mentre le ultime quattro hanno visto affermarsi i campioni Ignazio Chessa, Alessandro Doro, Mauro Piredda e Sandro Mattei), che avrà l’onore di rappresentare l’isola alle Finali Italiane che si svolgeranno a Torino dal 21 al 23 maggio 2021, e per le successive Finali europee e mondiali.
Ad Alessandro Doro, neo-coordinatore del Poetry Slam Sardegna e già campione sardo nel 2017, il compito di animare la competizione di poesia come M.C. (master of ceremony – maestro di cerimonia), con l’apporto del vicecoordinatore Giovanni Salis come notaio multipiattaforma di gara.
Le precedenti finali regionali svoltesi a Sassari (al True Colors nel 2014 e nel 2016 e al The HoR nel 2017), a Ozieri (al Teatro Civico nel 2015), a Gavoi (all’Hotel Sa Valasa nel 2018) e a Nuoro (alla Biblioteca S. Satta) hanno richiamato centinaia di spettatori e conquistato ampia risonanza mediatica.
Queste le regole della sfida: tre minuti a testa per ogni concorrente, testi scritti di proprio pugno in qualunque lingua, durante la performance non sono ammessi oggetti scenici o accompagnamenti musicali, ed è consigliabile portare tre testi (o gruppi di testi) che non superino i tre minuti l’uno. Una giuria popolare scelta a caso fra il pubblico presente decreterà il vincitore.
L’ingresso è libero e gratuito. Durante l’evento saranno rispettate le disposizioni anticovid per garantire la sicurezza dei partecipanti e degli spettatori. Si consiglia fortemente di prenotare il proprio tavolo, telefonando al numero 327.8910703, i posti sono limitati.
Per info: http://www.lipslam.it/ – https://www.facebook.com/poetryslamsardegna/
Il poetry slam ha regole molto semplici, ogni partecipante deve portare due testi scritti di proprio pugno (uno per il girone, uno per l’eventuale finale), ed interpretarle dal vivo senza musiche, oggetti scenici, travestimenti, ma solo tutto ciò che può essere fatto con la voce e con il corpo è concesso, tranne cantare, se non per un poco – non ci sono vincoli di lingua, tema, forma, sesso, età, taglio di capelli – il pubblico tutto decide chi vince, sotto la direzione dell’EmCee (Master of Ceremony come dicono in America mutuando il termine dallo slang Hip Hop), che presenta e anima la sfida letteraria. Ma lo slam è poi, in verità, molto di più, ed è in questo ‘di più’ che sta la ragione del suo dilagante successo in America, Canada, Inghilterra, Germania e ora anche in Italia e in Sardegna. |