Ad oltre 700 studenti sardi, in occasione della Giornata Internazionale della Fisica Medica, é stata presentata la figura della Specialista in Fisica Medica e l’attività che questa figura sanitaria svolge all’interno delle strutture sanitarie, prevalentemente nei reparti di Radioterapia, Medicina Nucleare e Radiologia, iniziativa del gruppo Regionale sardo dell’AIFM (Associazione Italiana di Fisica Medica).
Gli incontri con gli studenti delle classi quinte delle scuole secondarie regionali sono stati organizzati in diverse città della Sardegna ed hanno coinvolto: il liceo Mossa ad Olbia con i fisici medici Cusumano, Menna e Quaranta, lo Spano a Sassari con i fisici medici Bona e Serra, l’ITI Angioy a Sassari con il fisico medico Marini, il liceo Euclide e Pacinotti di Cagliari con i fisici medici Loi M. e Solla, i Licei Pitagora di Selargius, Michelangelo di Cagliari e Lussu di Sant’Antioco con la Prof. Fanti e il dott. Barrale. L’attività si concluderà lunedì 11 a Sassari al Liceo Spano.
A livello nazionale è stata Pesaro, capitale della cultura 2024, a dare il via alle commemorazioni per la nascita della prima fisica donna nella storia, Marie Curie. Alla studiosa era stato assegnato il premio Nobel per la fisica nel 1903 e per la chimica nel 1911, Curie aveva anche ottenuto la cattedra all’Università della Sorbona. La fisica è stata inoltre la prima scienziata ad applicare i principi della fisica alla medicina, aprendo un settore fondamentale dell’incontro tra tecnologia e medicina, oggi in pieno sviluppo.
Grande entusiasmo é stato manifestato negli incontri dagli studenti che hanno formulato domande sul percorso formativo e sugli sbocchi professionali. Il Fisico Medico si forma con una Specializzazione post laurea in Fisica Medica e Sanitaria, dopo aver conseguito la laurea magistrale in Fisica. È un percorso impegnativo, di alto profilo, per una figura professionale che applica i principi e le metodologie della fisica alla medicina, nei settori della ricerca, della prevenzione, della diagnosi e della cura, al fine di assicurare la qualità delle prestazioni erogate e la prevenzione dei rischi per i pazienti, gli operatori e gli individui della popolazione in generale.
Ha un ruolo fondamentale in tutti i campi di applicazione della fisica alla medicina, ma in particolare in quello della diagnosi e terapia dei tumori con radiazioni ionizzanti. In questo campo il progresso scientifico e tecnologico è tale da imporre l’integrazione di diverse professionalità, e l’imprescindibile ruolo del fisico specialista.