La Regione Sardegna potenzia gli “Aiuti a carattere sociale per il trasporto aereo” con l’obiettivo di ampliare la platea dei beneficiari e semplificare l’accesso ai contributi. La nuova delibera di Giunta approvata il 28 giugno 2024 modifica alcuni aspetti sostanziali della misura, nata per abbattere il costo dei voli aerei per i cittadini sardi e garantire un accesso più agevole al resto d’Italia e d’Europa.
Cosa cambia: La principale novità riguarda l’ampliamento della platea dei beneficiari, con effetto retroattivo. Potranno richiedere il contributo tutti i cittadini residenti in Sardegna, senza limiti di età. In precedenza, il contributo era riservato solo ai giovani fino a 26 anni e agli over 65.
Il contributo massimo per ogni tratta è stato inoltre aumentato da 75 a 125 euro. Per i voli effettuati dal 1° luglio al 31 dicembre 2024, il contributo copre il 25% del prezzo del biglietto per ogni singola tratta e per utente, fino a un massimo di 125 euro con costo del biglietto pari a 500 euro. Così come nella versione precedente il contributo sui voli scatta con tariffe dai 100 euro in su.
La misura consiste in un contributo sul prezzo del biglietto aereo, comprensivo di tutte le tasse e spese fatturate dal vettore all’utente (sono compresi servizi come ad esempio bagagli extra, imbarco prioritario, etc.), sulle rotte di collegamento tra la Sardegna e gli aeroporti situati all’interno dello Spazio economico europeo: Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi e Polonia. Le uniche rotte escluse sono quelle in regime di continuità territoriale.
Voli con scalo: Sono ammissibili al contributo anche i collegamenti con scalo intermedio, anche se effettuati negli aeroporti di Roma Fiumicino o Milano Linate, purché la tratta sia acquistata come biglietto unico.
Come funziona: Il contributo è valido per i voli effettuati dal 14 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024 su rotte di collegamento tra la Sardegna e gli aeroporti situati all’interno dello Spazio economico europeo, ad eccezione di quelli in regime di continuità territoriale.
Per richiedere il contributo è necessario presentare una domanda online entro il 31 marzo 2025 sulla piattaforma informatica SardegnaTrasporti. La piattaforma è momentaneamente offline per aggiornamenti tecnici, ma tornerà disponibile a breve.
Le risorse disponibili ammontano a circa euro 6.500.000 per l’anno 2023 e a euro 4.965.406 a decorrere dal 2024. Il contributo è ammissibile fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Ruolo degli enti locali: I Comuni o le loro gestioni associate si occuperanno dell’istruttoria delle domande, dell’erogazione dei contributi e della rendicontazione alla Regione. Per superare le difficoltà finanziarie incontrate nel primo periodo, un primo acconto del 60% delle risorse disponibili verrà ripartito tra gli enti locali in base alla popolazione residente al 31 dicembre 2023.
“Con questa misura intendiamo offrire un concreto sostegno alla mobilità dei cittadini sardi, facilitando gli spostamenti e favorendo la connessione con il resto d’Italia e d’Europa”, ha dichiarato l’assessore dei Trasporti Barbara Manca. “Abbiamo ampliato la platea dei beneficiari e aumentato il contributo massimo per rendere la misura ancora più efficace e accessibile.”