Addio a Mauro Morandi, il custode di Budelli: 32 anni di vita in solitudine sull’isola paradiso

Morto a 85 anni il Robinson Crusoe contemporaneo che ha dedicato la sua vita a proteggere la Spiaggia Rosa dell’arcipelago di La Maddalena

Ritratto Morandi. ? Diella Francesco

Ritratto Morandi. ? Diella Francesco

È morto Mauro Morandi, 85 anni, il Robinson Crusoe contemporaneo che per 32 anni ha vissuto in solitudine sull’isola di Budelli, nell’arcipelago di La Maddalena, in Sardegna. Originario di Modena, Morandi era diventato il simbolo di una vita semplice e in armonia con la natura. La notizia è stata riportata dal quotidiano Il Resto del Carlino. 

Morandi, insegnante di educazione fisica modenese, approdò sull’isola nel 1989 su un catamarano comprato con alcuni amici, destinato a raggiungere la Polinesia. A Budelli Mauro scoprì per caso che l’allora guardiano stava per lasciare il posto, e decise così di abbandonare gli amici e ogni altro progetto e di restare, preferendo la natura alla vita sociale: «Odiavo l’umanità, anzi: la odio tuttora». Andò ad abitare in un vecchio rifugio costruito durante la Seconda guerra mondiale e iniziò a occuparsi dell’isola per tenerla in ordine, controllare che non scoppiassero incendi e accertarsi che non ci fossero intrusi.

Le sue giornate consistevano in un po’ di esercizio fisico al mattino e lunghe passeggiate per prendersi cura dell’isola, alle quali si sono aggiunte le meravigliose fotografie da condividere sui profili social con cui ha raggiunto migliaia di persone. Alcuni amici provvedevano a portargli la spesa e altri beni essenziali ogni 15 giorni. Lo stretto necessario per vivere anima e corpo in comunione con la natura.

Il suo compito principale era sorvegliare la spiaggia, impedendo ai turisti di portare via la sabbia rosa o di fare il bagno nelle acque protette. Allo stesso tempo, non rifiutava mai di incontrare i più curiosi, guidandoli alla scoperta della bellezza selvaggia dell’isola. Per il mondo, era il “guardiano del paradiso”. 

Tuttavia, nel 2018 la sua favola iniziò a incrinarsi. L’ente Parco di La Maddalena decise di ristrutturare la sua abitazione e dichiarò che per Morandi non c’era più posto. Nonostante si fosse offerto di continuare a lavorare come custode, la legge non permetteva l’assunzione di personale sopra gli 81 anni. Nel 2021, con grande rammarico, lasciò Budelli e si trasferì alla Maddalena. “Ma continuerò a diffondere la bellezza nel mondo – diceva – perché è vero, la bellezza salverà il mondo”. 

Negli ultimi mesi la sua salute era peggiorata a causa di una caduta che gli aveva provocato la frattura di una vertebra cervicale e del diabete, malattia con cui lottava da anni. La sua morte è stata annunciata poche ore fa. Gli amici lo hanno ricordato con affetto sui social: “Rimarrai nei nostri cuori, con il tuo sguardo continuerai a garantire all’isola l’acqua del colore dei tuoi occhi”. 

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