Viaggio in Italia: La Sicilia

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La più grande. Il territorio siciliano è costituito dall’isola più grande d’Italia con i suoi arcipelaghi (Eolie, Egadi e Pelagie), l’isola di Ustica e l’isola di Pantelleria. Sono nove, in totale, le province nelle quali la Regione è suddivisa. Fenici, greci, romani e più tardi gli arabi. E gli aragonesi. Nel corso dei secoli, diverse popolazioni hanno imperversato per le sue coste stanziandosi anche nell’interno e questo perché, grazie alla sua posizione, la Sicilia è un ponte ideale tra Africa ed Europa. Un ruolo che ancora oggi riveste molto bene soprattutto l’isoletta di Lampedusa, spesso citata nelle cronache perché sede di sbarco delle popolazioni che attraversano il Mediterraneo con imbarcazioni di fortuna.

Cosa vedere. In effetti, una delle principali attrazioni della Sicilia è rappresentata dalla sua più grande insidia: l’Etna. Si tratta di un vulcano attivo collocato a poca distanza dalla costa orientale che, insieme con il territorio circostante, nel 1987 è stato dichiarato Parco e nel 2013 Patrimonio dell’Umanità. Sono molteplici i crateri presso i quali si registrano attività eruttive di diversa entità e che, ad ogni modo, rappresentano una meta escursionistica per appassionati scalatori e amanti del trekking e della natura. Alle pendici del complesso vulcanico sorge la città di Catania, ricca di storia e cultura. Qui vi segnaliamo, per una visita, l’anfiteatro romano; il Giardino Bellini che è tra i più antichi della città; la Via Etna, che è la strada principale del centro storico dove potrete dare libero sfogo alla vostra voglia di shopping; il mercato del pesce, che offre uno spaccato di vita quotidiana sicula davvero genuino; e le tantissime chiese, monumenti e musei che potrete scegliere secondo i vostri gusti personali di architettura e storia.

Se rimaniamo sulla costa ma ci spostiamo a nord est possiamo visitare la bellissima Palermo. Qui vi consigliamo subito di immergervi in un mercato del quale avete certamente sentito parlare perché si chiama Ballarò, e ha dato il nome all’omonima trasmissione televisiva per anni andata in onda sulla Rai. Si tratta di un mercato eterogeneo, ricco di primizie ortofrutticole ma anche di altri generi alimentari e casalinghi. La cattedrale di Palermo è un altro luogo da non perdere, costruita a più riprese fin dall’età punica e costituita da un melting pot di stili e culture che la rendono piuttosto affascinante. La cattedrale è stata più volte ritratta, nei suoi dipinti, dal noto artista Kino Mistral (nome d’arte di Franco Magistrelli) che, milanese di nascita, ha scelto di sposarsi e vivere proprio a Palermo, innamorandosi delle terre di Sicilia.

Un altro vulcano della Sicilia è lo Stromboli, che prende il nome dall’omonima isoletta delle Eolie. Una visita turistica è d’obbligo anche perché l’isola, che conta in totale circa 400 abitanti, ricorda a tratti la Grecia specie nel centro abitato di Piscità, dalle case bianche con tinte di azzurro che si affacciano sul mare. Già che ci siete, con il traghetto potete visitare anche le altre isolette, tutte molto caratteristiche. A Ustica, per esempio, potrete ammirare l’Acquario dello Spalmatore insieme con i siti archeologici delle diverse epoche; a Pantelleria potrete rilassarvi nelle immense distese di verde a perdita d’occhio e fare una visitina alle Teste di Pantelleria, tre capi di marmo rinvenuti nel 2003 che ritraggono Giulio Cesare, Tito e Agrippina.

La gastronomia. Se limoni e arance sono due simboli tipici di questa Regione, non tutti sanno che un antenato del gelato avrebbe visto la luce proprio da queste parti. Durante la dominazione araba pare venissero uniti la neve – raccolta sulle cime dell’Etna – con lo zucchero di canna e la frutta per preparare lo sherbet. Cassata e cannoli sono altri dolci della tradizione imperdibili. I formaggi più antichi rinomati sono prodotti soprattutto con latte ovino e caprino come la ricotta, mentre tra i prodotti dei campi annoveriamo zafferano, olive, pomodori, carciofi e patate. Infine il mare, che circonda questa terra, regala pesce fresco declinato a tavola nelle più diverse e gustose combinazioni.

 

Taormina. Foto romas_ph ©AdobeStock
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