Il Servizio a tutele graduali, introdotto per garantire una transizione verso il mercato libero dell’energia, si è rivelato economicamente vantaggioso rispetto al mercato tutelato, grazie agli sconti applicati dai fornitori selezionati attraverso aste pubbliche. Tuttavia, fino a oggi, questa opzione non era disponibile per i clienti vulnerabili, una categoria che include alcune delle persone più esposte alle difficoltà economiche e sociali. Con l’approvazione della legge Concorrenza e la recente delibera dell’Autorità per l’energia (Arera), questa situazione sta per cambiare.
I clienti vulnerabili, circa 11,4 milioni di persone, sono definiti da specifici criteri, tra cui l’età superiore ai 75 anni, situazioni di disagio economico (come i beneficiari del bonus energia), condizioni di salute che richiedono apparecchiature medico-terapeutiche salvavita, disabilità riconosciute ai sensi della legge 104/92, residenza in strutture di emergenza a seguito di calamità naturali e abitazione in isole minori non interconnesse. La normativa prevede che anche coloro che matureranno lo status di cliente vulnerabile entro il 30 giugno 2025 potranno aderire al Servizio a tutele graduali.
Fino al 30 giugno 2025, i clienti vulnerabili potranno richiedere il passaggio dal mercato tutelato al Servizio a tutele graduali. Questo regime si estenderà fino a marzo 2027, permettendo ai clienti di beneficiare delle condizioni economiche più favorevoli offerte dai fornitori selezionati. La procedura sarà disponibile attraverso diverse modalità: cambio fornitore, voltura, attivazione di un nuovo contatore o modifica di un contratto esistente, nel caso in cui il fornitore attuale sia anche quello assegnatario del Servizio a tutele graduali per la zona di residenza.
Arera ha stabilito che tutte le bollette emesse fino al 30 giugno 2025 dovranno contenere una nota informativa sul diritto di passaggio al Servizio a tutele graduali. Questa misura coinvolge i clienti del mercato tutelato, del mercato libero e dello stesso Servizio a tutele graduali. Per presentare la domanda, sarà necessario contattare il fornitore assegnato nella propria zona di residenza. Entro 30 giorni dalla pubblicazione della delibera (22 gennaio), i fornitori dovranno rendere disponibili le informazioni necessarie sui propri siti web, inclusi contatti telefonici, digitali e sportelli fisici. In alcuni casi, sarà richiesta documentazione comprovante l’appartenenza alla categoria di cliente vulnerabile, come un’autocertificazione per i beneficiari della legge 104.
La normativa attuale prevede che i clienti vulnerabili già nel Servizio a tutele graduali vengano trasferiti automaticamente al mercato tutelato una volta maturato lo status di vulnerabilità. Tuttavia, per evitare che questo trasferimento privi tali clienti della possibilità di scegliere, Arera ha disposto una sospensione temporanea di tale automatismo fino al 30 giugno 2025. Questo è particolarmente significativo per chi diventa vulnerabile al compimento dei 75 anni.
Fino al 22 febbraio, i fornitori incaricati del Servizio a tutele graduali dovranno implementare le misure necessarie per garantire il pieno rispetto delle istruzioni operative. I clienti, dal canto loro, potranno confrontare le offerte disponibili, valutando non solo il Servizio a tutele graduali, ma anche le proposte del mercato libero, che include offerte a prezzo fisso più adatte a chi ha consumi energetici elevati.
Questa iniziativa segna un passo avanti nella tutela delle fasce più fragili della popolazione, offrendo loro un’opzione economicamente più vantaggiosa in un contesto di crescente apertura al mercato libero dell’energia.