Secondo i dati definitivi di dicembre resi noti ieri dall’Istat, l’inflazione annua scende allo 0,6%, dallo 0,7% del mese precedente, mentre quella media del 2023 si attesta al 5,7%.
“Il Carrello Tricolore è andato fuori pista, ottenendo un risultato contrario a quello voluto. L’Istat, infatti, conferma oggi in via definitiva che a dicembre i prezzi dei prodotti alimentari e bevande analcoliche ossia i beni interessati dal Trimestre anti inflazione, invece di scendere di prezzo sono addirittura saliti, +0,3% rispetto a novembre 2023, dopo che erano già rincarati dello 0,4% su ottobre. Insomma, un fiasco colossale e imbarazzante”, afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
Per quanto riguarda l’inflazione media nel suo complesso, il +5,7% significa che nel 2023 una coppia con due figli ha speso 1.734 euro in più rispetto al 2022, di cui 180 per abitazione, elettricità e combustibili, 182 per traporti, 804 per mangiare e bere. Per una coppia con 1 figlio, la spesa aggiuntiva avuta nel 2023 è pari a 1.593 euro, 729 solo per cibo e bevande.
In media per una famiglia il rincaro dello scorso anno è di 1.251 euro, 578 per nutrirsi e dissetarsi. Il primato spetta ancora una volta alle famiglie numerose con più di 3 figli con una mazzata rispetto al 2022 pari a 1.968 euro, 954 per i prodotti alimentari e le bevande analcoliche.
Fonte: Agenzia DIRE.it