Bolzano, seguita da Milano e Bologna, guadagna il podio della classifica annuale nell’Indagine sulla qualità della vita del 2023 realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, giunta alla 25ª edizione. In fondo alla classifica, come nel 2022, c’è Crotone (107ª posizione), insieme alle province siciliane Messina e Caltanissetta (105ª e 106ª). Inoltre, la ricerca conferma una tendenza: la frattura tra il Centro-Nord, più performante e resiliente, e l’Italia meridionale e insulare, caratterizzata da una persistente vulnerabilità. Lo studio si articola in nove dimensioni d’analisi: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, tempo libero e turismo, reddito e ricchezza, in 14 sottodimensioni e 92 indicatori di base.
Nella classifica finale sulla qualità della vita su 107 province esaminate Cagliari si posiziona al 73esimo posto, Sassari al 77esimo, Nuoro al 78esimo, il Sud Sardegna all’89esimo e Oristano al 91esimo.
Frattura tra province del Centro-Nord e Sud e Isole
Province e città metropolitane del Centro-Nord sono protagoniste indiscusse della ripresa. Di riflesso, si fa più netta la separazione rispetto alle aree meno sviluppate quali Mezzogiorno e Isole, dove crescono aree di disagio sociale e personale. Quest’anno la qualità della vita è risultata buona o accettabile in 63 su 107 province. Tradotto in termini di popolazione, significa che 21 milioni 909mila residenti (pari al 37,2% della popolazione italiana) vivono in territori caratterizzati da una qualità della vita scarsa o insufficiente, contro i 21 milioni 789mila della passata edizione, pari al 36,9% della popolazione, registrando quindi un lieve arretramento rispetto al 2022.
Affari e lavoro
Bolzano e Bologna si piazzano, come lo scorso anno, rispettivamente al primo e al secondo posto, a seguire Cuneo, Trento e Belluno. A chiudere la classifica Crotone.
La Sardegna è fuori dalle prime dieci posizioni a maggioranza occupate da province del nord Italia: la provincia di Nuoro si classifica al 68esimo posto, seguita da Sassari (79esimo), Cagliari (83esimo), Sud Sardegna e Oristano, 85-86esimo posto.
In materia di disoccupazione maschile (nella fascia di età compresa tra i 15 e i 64 anni), la Sardegna compare con la prima provincia, sempre Nuoro, in 38esima posizione mentre per quanto riguarda la disoccupazione femminile si trova al posto 71.
Ambiente
Bolzano apre la classifica della qualità ambientale, seguita da Padova, Mantova e Milano. In coda Catania. Per quanto riguarda la Sardegna, Cagliari si piazza al 47esimo posto, seguita da Sud Sardegna (59), Oristano (77), Sassari (84) e Nuoro (86).
Reati e sicurezza
Ascoli Piceno è al primo posto nella dimensione relativa a reati e sicurezza. Seguono, nell’ordine, Pordenone, Frosinone e Benevento. L’indagine conferma la permanenza nelle posizioni di coda dei grandi centri urbani. Milano chiude la classifica in ultima posizione. Per quanto riguarda la Sardegna, Oristano si piazza all’11esimo posto, seguita da Nuoro (26), Sud Sardegna (42), Cagliari (43) e Sassari (55).
Sicurezza sociale
Il Nord-Est si attesta nelle posizioni di vertice. La provincia che quest’anno apre la classifica è Prato, seguita da Bolzano, Vicenza, Cuneo e Savona. La provincia in coda è Messina. Per quanto riguarda la Sardegna, apre Nuoro al 43esimo posto, Sassari (67), Sud Sardegna (92), Oristano (97) e Cagliari (98).
Istruzione e formazione
Bologna si classifica in prima posizione nelle dimensioni dell’istruzione e della formazione. A seguire altre due province del Nord-Est, Trieste e Trento, e Firenze in rappresentanza dell’Italia centrale. La provincia in ultima posizione è Crotone. Per quanto riguarda la Sardegna, Cagliari si piazza all’34esimo posto seguita da Sassari (85), Nuoro (87), Oristano (88) e Sud Sardegna (89).
Popolazione
Bolzano si conferma al primo posto nella graduatoria della popolazione, risultato che si ripete da nove anni. Nelle 27 posizioni di coda si registra una significativa presenza di province del Nord-Ovest e dell’Italia meridionale e insulare. Chiude la classifica Oristano.
Sistema salute
Isernia apre la graduatoria del Sistema salute, per distribuzione territoriale dei servizi, precedendo Terni, giunta prima nella passata edizione. A seguire Ancona, Catanzaro e L’Aquila. Chiude la classifica Gorizia. Sassari è in posizione 96, Cagliari 98, Sud Sardegna 99, Nuoro 105 e Oristano penultimo (106).
Tempo libero e turismo
Siena si conferma al primo posto nella classifica del tempo libero e turismo. Seguono Rimini, Aosta e Verbano-Cusio-Ossola. Come negli anni passati, all’ultimo posto figura Crotone. Sassari si classifica al 9° posto, seguita da Nuoro (34), Oristano (81), Cagliari (85) e Sud Sardegna (93).
Reddito e ricchezza
Milano conferma il primo piazzamento già ottenuto nelle ultime tre edizioni. A seguire Trieste, Bologna, Aosta e Monza-Brianza. Chiude la classifica, come nelle quattro passate edizioni, la provincia di Crotone. Per quanto riguarda la Sardegna, Cagliari si piazza al 63esimo posto, seguita da Oristano (75) e Sassari (76), Sud Sardegna (79) e Nuoro (80).
Per Attilio Lombardi, Founder di Ital Communications: “L’Indagine ItaliaOggi-Ital Communications, coordinata dall’Università Sapienza di Roma, rappresenta uno dei più completi e analitici studi sulla qualità della vita degli italiani pubblicati nel nostro Paese. La collaborazione alla 25esima edizione conferma la volontà di Ital Communications di fornire all’opinione pubblica, alle Istituzioni e ai media italiani, uno scenario completo per orientarsi in modo più efficace nelle azioni da intraprendere, in un momento in cui pensiamo sia di fondamentale importanza rimanere al fianco dei cittadini e delle imprese”.