Dopo un 2023 che si è posizionato al vertice come l’anno più caldo di sempre e un gennaio 2024 torrido, il mese di febbraio sembra destinato a entrare nella storia come un altro record di temperature. Il riscaldamento globale causato dall’attività umana e l’evento El Niño stanno portando ad un aumento delle temperature su scala globale, sia sulla terraferma che negli oceani.
Nell’ultima settimana, stazioni di monitoraggio distanti come Sudafrica, Arabia Saudita, Thailandia, Indonesia, Kazakistan, Colombia, Giappone, Corea del Nord, Maldive e Belize hanno segnalato numerosi record mensili di calore. Secondo i dati raccolti dai centri meteorologici nazionali e riportati da Extreme temperatures around the world su X, 140 Paesi hanno superato i record mensili di calore nella prima metà di questo mese, continuando la tendenza degli ultimi sei mesi del 2023.
A metà del mese, l’incremento delle temperature è diventato così marcato che i grafici climatici stanno entrando in territorio inesplorato, specialmente per quanto riguarda le temperature superficiali del mare, che persistono e accelerano al punto che gli esperti hanno difficoltà a spiegare il cambiamento. Secondo lo scienziato di Berkeley Zeke Hausfather, l’umanità sta per sperimentare il febbraio più caldo della storia, dopo i record di gennaio, dicembre, novembre, ottobre, settembre, agosto, luglio, giugno e maggio. Questo aumento delle ultime settimane è in linea con il riscaldamento di 2°C rispetto ai livelli preindustriali.
In Marocco, recentemente, 12 stazioni meteorologiche hanno registrato temperature superiori a 33,9°C, segnando non solo il record nazionale per il giorno invernale più caldo, ma anche una temperatura che supera di 5°C la media di luglio. Nel nord della Cina, la città di Harbin ha dovuto interrompere il suo festival invernale del ghiaccio poiché le temperature hanno superato lo zero per tre giorni consecutivi, una situazione senza precedenti per questo mese.
Negli Stati Uniti, l’inverno finora è stato eccezionale, con poche parentesi di freddo intenso, e probabilmente sarà considerato il più caldo di sempre per il Paese. Anche in Italia, si sta vivendo una fase anormalmente lunga con temperature tipiche della primavera avanzata e fioriture anticipate. L’assenza di piogge e il caldo insolito stanno aggravando la siccità e portando a una qualità dell’aria pessima e pericolosa, soprattutto in Val Padana.
Fonte Iconameteo.it
































