Tokyo. La capitale del Sol Levante, da sempre in prima linea nell’offerta di servizi smart per residenti e visitatori, è una delle città nipponiche in cui è attivo il primo servizio su larga scala di umbrella sharing del Giappone, gestito dalla compagnia Nature Innovation Group.
Chiamato “iKASA” – kasa significa ombrello in giapponese – è il rimedio perfetto per chi viene colto da un acquazzone improvviso, che attraverso l’applicazione dedicata può affittare e poi restituire un iKASA in uno dei tanti punti disponibili presso le principali stazioni ferroviarie della metropoli. Dal suo lancio a dicembre 2018, il profilo LINE di iKASA e la sua app ufficiale hanno raggiunto oltre 160.000 utenti registrati.
Oltre alla sua praticità, il servizio spicca per l’attenzione posta al tema ambientale: grazie alla missione di realizzare una società a zero ombrelli usa e getta, offrendo una comoda alternativa all’utilizzo di ombrelli in vinile monouso diffuso in Giappone, “iKASA” ha vinto l’Award of Excellence nella categoria servizi della Going-Global Innovations Competition, sponsorizzata dal Tokyo Metropolitan Government.
Per rafforzare il suo impegno verso l’ambiente, a partire da settembre 2020 l’azienda ha iniziato il programma speciale “Ziploc RECYCLE PROGRAM”, che coniuga lo sharing e il riuso delle risorse, permettendo di affittare ombrelli realizzati riciclando prodotti Ziploc(R). Gli ombrelli hanno un design con logo speciale e sono disponibili in 26 stazioni della linea Seibu – Ikebukuro, che si snoda tra Tokyo e Saitama.
Alla fine del 2020, alle circa 800 postazioni totali presenti a Tokyo e nel resto del Giappone, il servizio ha aggiunto altri 23 punti di noleggio in 8 stazioni della linea circolare Yamanote di Tokyo, arrivando ad offrire ben 105 punti di noleggio solo su questa tratta; in questo modo è possibile lasciare l’ombrello prima di salire sul treno e riprenderlo alla propria stazione di arrivo, senza doverlo portare con sé nel tragitto. Inoltre, nell’ambito di un progetto pilota sono stati installati dei punti anche in 9 edifici della capitale situati in zone con alta densità di lavoratori come Otemachi, Marunouchi, Yurakucho.