L’Archivio Mario Cervo, istituzione con sede a Olbia dedita alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale sardo, annuncia per l’anno in corso un’iniziativa focalizzata sulla riscoperta e la promozione della tradizione de Sos Moltos Moltos – Morti Morti. Questa usanza, profondamente radicata nella memoria popolare dell’Isola, rappresenta un momento significativo che combina affetto, ricordo e solidarietà intergenerazionale in occasione della Commemorazione dei Defunti.
Il cuore dell’iniziativa ruota attorno alla giornata del 2 novembre. Le famiglie della comunità sono invitate ad aprire simbolicamente le porte delle loro case per accogliere i bambini, offrendo loro un dolcetto. Questo gesto, apparentemente semplice, è inteso come una rievocazione dell’antico rito con cui si ringraziavano e onoravano i defunti attraverso i più giovani. I bambini, in questo contesto, assumono il ruolo di custodi inconsapevoli di una continuità ideale tra il passato e il futuro della comunità.
L’obiettivo è trasmettere in modo vivo e partecipato i valori della memoria storica, della gratitudine e della coesione sociale: la tradizione non è un mero ricordo da conservare, ma un’esperienza da vivere attivamente, all’interno degli spazi domestici e lungo le vie del paese.
Dall’Archivio Mario Cervo spiegano: “Aprire la porta ai bambini, seguendo l’esempio dei nostri antenati, significa accogliere la memoria. Sos Moltos Moltos non deve essere percepito come un momento di triste ricordo, ma come un’opportunità per tenere viva la storia e l’identità della nostra comunità”. Si evidenzia, in tal modo, la dimensione di vitalità e di trasmissione culturale insita in questo rito.
L’invito alla partecipazione è esteso a tutti gli attori della società civile: famiglie, istituti scolastici, associazioni culturali, cittadini e istituzioni locali. L’adesione al progetto è concepita per essere semplice e accessibile. Chi desidera sostenere attivamente la tradizione è invitato ad appendere alla propria porta o finestra la locandina che recita “In questa casa sosteniamo la tradizione de sos mòltos mòltos – morti morti” e, successivamente, ad aprire la propria casa ai bambini che si presenteranno.
La locandina, simbolo tangibile dell’adesione all’iniziativa, può essere ritirata presso un circuito di attività commerciali e luoghi pubblici che hanno voluto collaborare al progetto. Tra i punti di distribuzione figurano l’Archivio Mario Cervo stesso, Bar Pinzellu, Bar Caboni, il Supermercato Romagnolo di Via Vicenza, la Farmacia Sanna, la Calzoleria Budroni, il Bar Bellavista, il Bar Matteotti, la Biblioteca Simpliciana, Fancello Cicli, la Gelateria Pecora nera, Market Bassu, Fruttolandia e il punto vendita Tezenis all’interno del Centro Commerciale Olbia Mare.
































