Calici Diversi a Villasimius con sei serate tra Cannonau e birre artigianali

Dal 1 al 6 settembre a Casa Todde un percorso divulgativo e degustazioni guidate dedicate al vino e alla birra in Sardegna

Calici diversi

L’antica casa padronale con la tipica struttura campidanese, Casa Todde, in via Roma, a Villasimius, costruita nella seconda metà dell’800, aprirà le sue porte ogni sera alle 19, dal 1 al 6 settembre, per ospitare “Calici Diversi”, un progetto nuovo nato dall’unione delle mostre itineranti Cin Cin Cannonau e Sete da Luppoli, promosse dalle associazioni Botteghe in Piazza e Welcome Wine Sardinia e nate, ormai 4 anni fa, con il supporto di Fondazione di Sardegna e in questo caso del Comune di Villasimius.

Con il suo percorso divulgativo, fatto di pannelli illustrativi con immagini e mappe concettuali di semplice lettura, la mostra accoglie i visitatori ricostruendo la storia del Cannonau che affonda le sue radici nell’epoca nuragica, le curiosità e le caratteristiche del vitigno che, partito dalla Sardegna nel Cinquecento, ha raggiunto i cinque continenti, per essere oggi il sesto vitigno da vino a bacca rossa più coltivato al mondo. Strutturato allo stesso modo sarà l’allestimento per il percorso dedicato alla birra di cui in Sardegna si sono trovate tracce risalenti all’epoca preistorica.

Insieme alla sezione divulgativa la mostra prevede 6 serate, sempre aperte a tutti e gratuite previa prenotazione, condotte da esperti del gusto, sommelier e mastri birrai, a partire dalle 19, accompagneranno il pubblico in un viaggio alla scoperta delle caratteristiche, degli abbinamenti e di tante curiosità legate alle specialità enogastronomiche made in Sardinia.

Si comincia lunedì 1° settembre con il primo salotto enogastronomico “Vi racconto il Cannonau”: Massimo Mascia ideatore e curatore del Progetto Cin Cin Cannonau introdurrà i partecipanti alla scoperta del Rosso sardo più famoso. Il percorso prevede la degustazione di tre Cannonau della sottozona Capoferro, selezione delle migliori etichette della Cantina di Castiadas, accompagnati da altrettante eccellenze sarde del gusto: la ricotta di Donori, i Salumi di Desulo, i Capperi di Selargius, nuovo presidio Slow Food, e il pecorino sardo più conosciuto e consumato al mondo: il Pecorino Romano D.O.P.

A condurre il salotto enogastronomico, “Salumi e vini in Barbagia”, martedì 2 settembre, sarà Roberto Pisano, Vicepresidente O.N.A.S. Italia, che guiderà la degustazione dei prodotti dell’enogastronomia barbaricina con prodotti esclusivi, provenienti dai paesi del Bacino Imbrifero del Taloro. Protagonisti i salumi di Desulo, serviti sul buon carasau di Ovodda abbinati ai vini prodotti nei borghi alle pendici del Gennargentu, Orgosolo, Desulo e Mamoiada, quale miglior accompagnamento dei racconti della Barbagia del nostro tempo?

La terza serata di Calici Diversi, mercoledì 3 settembre, l’ultima dedicata all’oro rosso di Sardegna, prevede un “ Vini del Barigadu e Fiore Sardo”, un’imperdibile masterclass con la quale Fabrizio Livretti, sommelier professionista e relatore ai corsi F.I.S., guiderà i partecipanti alla scoperta di tre rossi prodotti nel paese simbolo della nuova enologia di qualità dell’Isola, Neoneli, accostati alle varie stagionature del Fiore Sardo prodotto in uno dei centri di qualità nell’arte casearia: Macomer. Sarà ancora una volta il carasau di Ovodda a deliziare il palato.

Da giovedì 4 settembre, sempre a partire dalle 19, si esplorerà l’affascinante universo delle birre artigianali, che nell’isola vanta un numero sempre più alto di appassionati ed estimatori. Un mondo che la mostra itinerante Sete da Luppoli vuole far conoscere direttamente attraverso il racconto di chi la birra la produce. Come nasce una buona birra artigianale? Quali sono gli stili di riferimento? Da dove traggono ispirazione i birrai per creare gli aromi e i profumi delle loro produzioni, per renderle originali e allo stesso tempo legate al territorio? Sarà Fabio Ledda mastro birraio dello storico birrificio di San Sperate Terrantiga, la guida in questa appassionante esplorazione del mondo brassicolo.

Venerdì 5 settembre sarà la volta della degustazione guidata di tre etichette prodotte da Damiano Oghittu, produttore di lunga esperienza, che da oltre un decennio ha contribuito a sviluppare la cultura del buon bere nel Capoluogo sardo. Durante la serata il mastro birraio condividerà con i visitatori i segreti legati alle tecniche produttive e scelte stilistiche del birrificio Gattarancio, che attrae ogni anno migliaia di appassionati cagliaritani e non solo.

E questa tappa, allestita nella sede del Museo del Mare dell’antica Crabonaxa, non poteva che chiudersi, sabato 6 settembre, con una serata dal titolo “La birra incontra il mare”, un salotto del gusto speciale, a cura dei sommelier dell’A.I.S. Con Roberto Pisano, esperto di abbinamenti birra-cibo, si esploreranno le raffinate scelte degli accostamenti tra gli stili birrari e i conservati ittici prodotti dalle aziende del Sud Sardegna.

La mostra è gratuita ma per partecipare alle serate è necessaria la prenotazione al numero 338.9169211.

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