Dal 5 al 7 settembre 2025 Porto Cervo accoglierà la quarta edizione del Longevity Fest, il primo festival al mondo interamente dedicato alla longevità. L’iniziativa, ideata dal regista Pietro Mereu e promossa dal Consorzio Costa Smeralda, è realizzata con il patrocinio della Regione Sardegna e del Comune di Arzachena, con Smeralda Holding come partner e sponsor principale.
L’appuntamento, ormai consolidato nel calendario culturale e scientifico internazionale, si propone di affrontare il tema della longevità da più prospettive: dalla ricerca medica all’alimentazione, dal ruolo delle tradizioni locali alle nuove tecnologie. Non solo vivere più a lungo, ma soprattutto vivere meglio è la sfida posta al centro del dibattito, che unisce prevenzione, stili di vita sani, tutela dell’ambiente e relazioni sociali, accanto all’analisi dei fattori genetici.
Uno dei momenti più attesi sarà il panel “Harvard meets Porto Cervo”, che vedrà la partecipazione di alcuni tra i più autorevoli studiosi internazionali.
Il festival si aprirà con la lectio magistralis di Frank Hu, docente alla Harvard T.H. Chan School of Public Health e alla Harvard Medical School, intitolata “Food as medicine for a longer, healthier life”. Hu approfondirà i legami tra alimentazione, salute pubblica e prevenzione delle malattie croniche.
Tra gli ospiti anche Immaculata De Vivo, docente di Medicina ed Epidemiologia ad Harvard, che affronterà il tema dell’epigenetica e della longevità femminile. Il neurologo e biochimico Giovanni Scapagnini interverrà invece sui meccanismi cellulari dell’invecchiamento, partecipando a panel dedicati alle alghe, all’epigenetica e alla collaborazione scientifica con Harvard.
Il programma prevede anche contributi di studiosi italiani. Giuseppe Passarino, professore ordinario di Genetica all’Università della Calabria, presenterà i suoi studi sull’invecchiamento e sui centenari. Gianni Pes, medico e ricercatore dell’Università di Sassari e ideatore del concetto di Blue Zone, parteciperà a un confronto con Andrea Cabiddu di Agris Sardegna sul valore nutraceutico delle erbe locali e sul ruolo delle Blue Zone, aree del mondo caratterizzate da una straordinaria concentrazione di ultracentenari.
Il festival ospiterà inoltre dibattiti su longevità e intelligenza artificiale, alimentazione tradizionale dei centenari, comunicazione e imprenditoria della longevità, con uno spazio dedicato alle start-up impegnate nello sviluppo di soluzioni innovative.
La serata conclusiva, condotta dalla giornalista Barbara Carfagna, sarà dedicata alla consegna del Longevity Award 2025 al regista Pupi Avati, premiato per la continuità e l’impatto della sua opera.




Il programma culturale prevede anche la proiezione dei documentari “Arzachentos” e “Climbing the Elixir”, oltre alla preview di “Finding the Blue”, nuovo lavoro di Pietro Mereu che segue la ricerca di Gianni Pes su una possibile nuova Blue Zone tra Arzachena e Porto Cervo. Tra i protagonisti del racconto compaiono anziani del territorio e la figura di don Francesco Cossu, sacerdote e autore di oltre trenta volumi dedicati alla storia e alle tradizioni locali. Alcuni talk e dibattiti saranno moderati dalla giornalista Benedetta Rinaldi.
Un ruolo importante sarà riservato al mondo agricolo. Coldiretti Sardegna organizzerà una degustazione di piatti preparati con ingredienti tipici della dieta dei centenari, realizzati dalla “cuoca contadina” Franca Cabras dell’agriturismo Murtaba di Villagrande Strisaili. Inoltre, i ristoranti aderenti al Consorzio Costa Smeralda proporranno per tutta la settimana un Menù della Longevità ispirato agli stessi prodotti.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria all’indirizzo [email protected]. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito consorziocostasmeralda.com.
































