Il 29 maggio alle 17:30, piazza Monica Moretti a Sassari ospiterà un incontro pubblico dedicato alla presentazione del volume “Voci nel vento. Scritti interdisciplinari contro la violenza sulle donne” (CuePress 2025), curato da Luisa Cutzu e Marina Sechi Nuvole. L’evento si propone come occasione di riflessione collettiva sui temi della violenza di genere, attraverso il confronto tra saperi e testimonianze provenienti da ambiti disciplinari diversi.
Il libro raccoglie gli interventi di studiose che il 24 aprile 2024 hanno partecipato alla giornata “Staffetta contro la violenza sulle donne”. Un’iniziativa che ha visto il susseguirsi di contributi provenienti da linguistica, letteratura, diritto, cinema, arti visive, psicologia, geografia, sociologia, protostoria e musica rap. Un attraversamento trasversale dei saperi per osservare e analizzare la violenza di genere con prospettive plurime.
Il volume, come dichiarano le curatrici, rappresenta un passaggio di testimone: “Come in una staffetta, il volume rappresenta un passaggio di testimone verso coloro che leggeranno quelle pagine, affinché le storie e le analisi qui raccolte non si disperdano, ma continuino a soffiare nel vento, mantenendo viva la memoria e il dibattito”.
La presentazione si inserisce all’interno del calendario di Intersezioni Culturali, il percorso di avvicinamento al Sardegna Pride 2025, e intende promuovere un momento di confronto pubblico su parità, autodeterminazione e libertà di espressione.
Ad aprire l’incontro saranno i saluti istituzionali della Direttrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università di Sassari. Seguiranno letture pubbliche curate da Chiara Murru e gli interventi di numerose associazioni del territorio, impegnate quotidianamente nella promozione dei diritti e nella lotta contro la violenza di genere. I loro contributi offriranno ulteriori spunti di riflessione a partire dalle pratiche e dalle esperienze concrete.
Nel corso dell’evento sarà distribuito un QR code che consentirà di accedere gratuitamente alla versione digitale open access del volume. La serata si concluderà presso la panchina rossa del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali, dove verrà affisso lo stesso QR code come gesto simbolico di continuità e memoria collettiva.