Sassari, al Cityplex Moderno ritorna la rassegna “Visioni Parallele” di Meridiano Zero

Cinque film su tematiche sociali per raccontare il rapporto tra realtà e finzione, fra cinema e teatro. Al via il 31 maggio con “La mafia non è più quella di una volta” di Maresco

“La mafia non è più quella di una volta” di Franco Maresco

Cinque film per raccontare il rapporto fra teatro e cinema, realtà e finzione, con un occhio di riguardo alle tematiche sociali, attraverso la cinepresa di Franco Maresco, Madeleine Sackler, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Pippo Delbono, Joshua Oppenheimer. Per cinque lunedì – dal 31 maggio al 28 giugno 2021 – la rassegna “Visioni Parallele” torna al Cinema Cityplex Moderno di Sassari, organizzata dall’associazione Meridiano Zero, che da tempo affianca allo spettacolo dal vivo le proiezioni cinematografiche. Partita nel 2020, e interrotta a causa delle restrizioni imposte dal Covid, la rassegna si inserisce nel percorso della compagnia sassarese, caratterizzato dall’attenzione per i linguaggi del contemporaneo e per la creazione artistica come mezzo d’indagine del reale.

Il primo film (il 31 maggio alle 21:15) è “La mafia non è più quella di una volta”, diretto da Franco Maresco e vincitore nel 2019 del Premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia. Mescolando tragico e grottesco, il regista siciliano si interroga nel 2017, in occasione del venticinquesimo anniversario della strage di Capaci e di via D’Amelio, su quanto resti nell’Italia contemporanea, e in particolare in Sicilia, degli ideali di Falcone e Borsellino.

“Dangerous acts” (7 giugno) della regista americana Madeleine Sackler è un documentario del 2013 che parla di dittatura, potere, esilio e racconta la vicenda del Belarus Free Theatre, una compagnia teatrale bielorussa considerata “sovversiva” dal governo, perché nei suoi spettacoli affronta argomenti giudicati tabù come la libertà sessuale e la piaga dell’alcolismo, il suicidio e le violazioni dei diritti politici.

Antonio Rezza e Flavia Mastrella sono protagonisti il 14 giugno con “Samp”, un film girato, così dichiarano, nell’arco di 19 anni, la storia di un killer assoldato per uccidere le tradizioni in una Puglia che vive di taranta e di connessioni inestricabili tra passato e presente. Il 21 giugno sullo schermo del Citiplex arriva un altro artista del palcoscenico, che vanta anche un’interessante produzione cinematografica: Pippo Delbono, che in “Sangue”, attraverso l’incontro con l’ex brigatista Giovanni Senzani, apre una riflessione sulla vita e sulla morte.

“Visioni Parallele” si chiude il 28 giugno con “L’atto di uccidere”, angosciante documentario del regista Joshua Oppenheimer, con protagonisti i diretti responsabili dei massacri compiuti in Indonesia nel 1965-66, oggi anziani signori benestanti, che in questo film impressionante ricreano e mettono in scena i loro atti criminali.

Biglietti: 5 euro; abbonamenti: 20 euro. Necessaria la prenotazione: cityplexmoderno.it

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