Il fine settimana del 31 maggio e 1° giugno segna il ritorno di Monumenti Aperti a Genuri e Tuili, due piccoli centri della Marmilla che aderiscono alla manifestazione aprendo gratuitamente ai visitatori i loro beni culturali. Genuri partecipa anche al progetto “Sentieri Nuragici”, promosso da Imago Mundi e “La Sardegna verso l’Unesco”, che coinvolge trenta siti archeologici dell’isola.
A Genuri saranno sei i monumenti visitabili. Il Nuraghe San Marco, attualmente oggetto di scavi avviati nel 2001, testimonia una lunga frequentazione, dalle prime occupazioni cartaginesi (525-520 a.C.) fino all’epoca tardo-romana. La struttura, realizzata con blocchi di basalto della Giara, presenta una pianta quadrilobata atipica.
Accanto al sito archeologico si trova la Chiesa campestre di San Marco, probabilmente costruita nel XVI secolo, circondata da ulivi secolari e utilizzata per le celebrazioni religiose in onore del santo patrono il 25 aprile. Il percorso prosegue con la Chiesa di San Domino, del XV secolo, che conserva un altare in pietra scolpita con evangelisti e simboli cristiani. La Chiesa di Santa Maria, documentata sin dal 1500 come Santa Maria di Monserrat, fu rimaneggiata tra il 1600 e il 1628, anno in cui venne completata la cupola poi presa a modello per altre chiese del territorio.
Tra i luoghi legati alla tradizione agricola, spicca il Museo dell’olio e dell’arte contadina, ospitato in una ex casa padronale ottocentesca. Il percorso si completa con una camminata tra gli ulivi plurisecolari, riconosciuti dall’UNESCO come patrimonio naturale. Il sentiero, che parte dalla Chiesa di San Marco e conduce a “Su strintu ‘e cresia”, permette di osservare questi esemplari monumentali e di visitare le chiese limitrofe.
In programma anche alcuni eventi speciali: sabato 31 maggio, alle 20:00, si terrà “Luci sul Nuraghe San Marco”, una visita guidata notturna al sito archeologico. Domenica 1° giugno, invece, il paese ospiterà “Primavera in Marmilla”, una giornata di laboratori legati all’alimentazione e alla tintura della lana, con esibizioni musicali di cori, fisarmonicisti e organettisti.
I siti saranno aperti sabato dalle 15:00 alle 18:30, domenica dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 20:00. Per informazioni: [email protected] | [email protected].

Tuili partecipa per la quarta volta a Monumenti Aperti e propone tre monumenti e due itinerari tematici. La Chiesa di San Pietro Apostolo, consacrata nel 1489, conserva al suo interno un importante Retablo del Maestro di Castelsardo, databile intorno al 1500. Il sito sarà aperto solo domenica.
Adiacente alla chiesa si trova Villa Asquer, oggi sede del Museo dell’olio, del museo degli strumenti musicali e di una sala dedicata a cesti e scialli. L’edificio, residenza neoclassica ottocentesca, fu in passato centro di una delle principali aziende agricole del territorio. Fu abitata da Don Gavino Asquer, marchese e medico condotto del paese.
La terza tappa è la Chiesa di Sant’Antonio Abate, costruita nel 1582 e caratterizzata da una pianta a croce latina e da un ampio cortile. Un tempo era circondata dalle “cumbessias”, alloggi temporanei per pellegrini e sede di mercato.
Completano l’offerta due itinerari guidati: sabato un percorso naturalistico tra Giara, Paludi, Nuraghe Tutturuddu e Pinnetta; domenica una visita urbana nel centro storico.
Gli orari di apertura a Tuili sono sabato dalle 15:30 alle 20:00 e domenica dalle 09:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00, con alcune eccezioni. Info: [email protected] | [email protected] | Tel. 370.1571599.
Per maggiori informazioni sul programma completo è possibile consultare il pieghevole.