Martedì 29 settembre alle ore 21:00 a Olbia, nel Piazzale ex scolastico, la Rassegna Letteraria “Sul Filo del Discorso” presenta l’incontro di Musica, Teatro e Pensiero dal titolo “Oltre la Fine la Città Nuova”, che nasce da un’idea dell’attrice Lucilla Giagnoni e della storica Fiammetta Fazio, insieme a due straordinari musicisti, Luca Nulchis ed Egidiana Carta del gruppo sardo Andhira. Partendo dal racconto dell’Edipo Re, interpretato in alcune sue parti, si trattano tematiche di Etica, in particolare il significato di democrazia e responsabilità civile, il tutto in un unico spettacolo, che coinvolge ora con la riflessione, ora con la forza emotiva del teatro, ora con la bellezza della musica. Lo spettacolo narra in modo intenso e nella originale forma di dialogo tra più linguaggi (teatro, pensiero, musica) che la fine dei tempi è in realtà un nuovo inizio: non catastrofe e cecità, bensì rivelazione per chi abbia voglia di imparare a vedere con altri occhi per costruire la Città Nuova, e si sofferma su un’analisi del nostro tempo, sul significato della democrazia e sulle fragilità connesse a questa nostra forma di governo.
La presenza delle due donne che, da sempre, hanno dedicato le loro vite e le loro carriere all’impegno civile, è fondamentale per la sapiente rilettura dei due testi e per la capacità di riuscire nell’analisi della politica contemporanea, attraverso la cultura classica, in un’epoca fortemente contrassegnata da devastanti conflitti mondiali e l’accompagnamento musicale con pianoforte, voce e armonium indiano veicola concetti anche complessi in modo immediato, premendo i tasti più profondi dell’emotività.
La luminosa carriera di Lucilla Giagnoni è iniziata a Firenze con la frequentazione, a soli 19 anni, della Bottega di Gassman, dove ha incontrato e lavorato con Gassman, Paolo Giuranna, e la grande attrice francese Jeanne Moreau. Un percorso che ha conosciuto esperienze diverse e che l’hanno vista confrontarsi con personaggi eccellenti del teatro italiano tra i quali Gabriele Vacis, Franco Piavoli con cui ha realizzato il film “Nostos”, Alessandro Baricco in “Totem”, Paola Borboni all’inizio della sua attività con “Incontro al parco delle terme, Giuseppe Bertolucci con cui ha girato il film “Il dolce rumore della vita” e Alessandro Benvenuti regista di “Califfa” tratto da La Califfa di Alberto Bevilacqua in cui ha interpretato la parte della protagonista.
Tuttavia, maturando, la sua carriera teatrale si è delineata come autrice, oltre che interprete, e ha dato vita a spettacoli profondamente incentrati sulla spiritualità e la ricerca, di cui i più notevoli e acclamati sono stati Vergine Madre, Big Bang, Apocalisse, Ecce Homo, che l’hanno delineata quale una delle più pregevoli ed apprezzate attrici monologhiate italiane.
Non meno brillante l’attività di Fiammetta Fazio, docente di Latino, Greco ed Italiano presso il Liceo Carlo Alberto di Novara, già Laureata in Lettere Classiche presso l’Università Cattolica di Milano, ha ideato e curato, parallelamente all’attività di insegnante, una amplissima serie di eventi legati alla diffusione della cultura classica quale strumento di interpretazione della realtà e ausilio etico nella politica contemporanea, tra cui i cicli di conferenze “Vivere la Cittadinanza: Teorie, Pratiche e Lessico Civico”, “Etica e Politica: Dove va la Democrazia” “ Le Parole Responsabili: Etica e teatro per un pensiero Politico”, ospitando, tra gli altri, Luciano Gallino, Paola Borgna, Luciano Canfora, Franca D’Agostini, Simona Forti.
Infine i musicisti Luca Nulchis (pianista, compositore, ricercatore in ambito etnomusicologico) ed Egidiana Carta (Cantante, flautista e suonatrice di armonium indiano), due nomi di spicco nel panorama della musica d’autore italiana incentrata sulla sperimentazione tra tradizione orale e nuova scrittura, membri del gruppo sardo Andhira, con cui hanno in attivo due album pubblicati da Alabianca Records, raccogliendo numerosi ed importanti riconoscimenti, tra i quali il prestigioso Premio Lunezia, oltre che collaborazioni importanti con nomi quali Mauro Pagani, Marcia Theophilo (candidata Nobel per la letteratura), Ornella D’Agostino (Carovana s.m.i.), Dori Ghezzi.
Venerdi 2 ottobre, sempre alle ore 21:00, si conclude la Rassegna con una serata dedicata alla scienza. Ospite Guido Tonelli, fisico e divulgatore scientifico, che presenterà l’ultimo suo libro dal titolo “Genesi – Il grande racconto delle origini”, edito da Feltrinelli.
L’origine dell’universo, in Genesi, è raccontata per “consentire a tutti di fare proprio il grande racconto delle origini che la scienza moderna ci consegna, capire le nostre radici più profonde e trovarvi spunti con i quali affrontare il futuro”.
È questo l’obiettivo di Guido Tonelli, fisico e a capo dei ricercatori di uno dei due esperimenti fondamentali per la scoperta del bosone di Higgs: una particella che permette di esistere a tutto ciò che ha una massa.
Sette capitoli che seguono la storia della Terra fin dalla sua genesi: il Big Bang, la grande esplosione che ha dato vita a ogni cosa; le prime luci che hanno rischiarato il buio primordiale; le giganti stelle primitive; le galassie e infine l’uomo, dai tempi del Neanderthal ai filosofi greci.
“Forse avevano davvero ragione i Greci. Che in principio era il Chaos. Le molte osservazioni della fisica moderna sembrerebbero confermare che l’origine dell’universo materiale si nasconda nell’ipotesi più semplice. Che tutto, cioè, abbia avuto inizio da una minuscola fluttuazione quantistica del vuoto”. Il libro di Tonelli rende di nuovo attuale il racconto di Esiodo (VIII secolo a.C. – VII secolo a.C.), poeta greco, dove si trova un significativo verso: “All’inizio e per primo venne a essere il Chaos”.
Il libro di Tonelli è un racconto che rende semplici e chiari dei concetti altrimenti complessi, grazie ad aneddoti, storie e connessioni con la mitologia greca che chiariranno alcuni esperimenti, come quello del Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra.
Ingresso gratuito previa prenotazione tramite App Municipium – sezione Eventi e pagina web sul sito del Comune di Olbia (link).