Ancora “Arterità Festival – La periferia è il centro dell’arte”! Dopo la pausa ferragostana, prosegue a Cagliari la seconda edizione della rassegna ideata e realizzata da L’Aquilone di Viviana, compagnia diretta da Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo.
Identità, diversità, inclusione, innovazione, partecipazione, comunità, le parole chiave di Arterità, declinate attraverso i linguaggi del teatro, della danza, della musica, laboratori.
Giovedì 29 agosto sotto i riflettori dello Spazio Domosc (via Newton 12) ci sarà, alle 21:00, “Il Grande Spettacolo della fine del mondo”, spettacolo di teatro circo della compagnia Theatre en Vol, con la regia di Gustavo Riondet e Theatre en vol, in scena Céline Brynart, Alessandro Doro, Michèle Kramers, Anna Melchiorri, Puccio Savioli. La performance tratta il tema del cambiamento climatico in chiave tragicomica, ironica e grottesca. Una interpretazione originale del conflitto tra chi passa su questa terra con pesantezza, violenza o noncuranza e chi la celebra e la cura come madre terra.
Prendendo spunto dal mito della dea Cerere e dal ratto di sua figlia Proserpina da parte del dio degli inferi Plutone, Il Grande Spettacolo della Fine del Mondo raffigura una lotta tra vita e morte, tra catastrofe e sogno, tra inferi e amore, incarnata dal conflitto fra due popoli: il Popolo della Primavera e il Popolo degli Inferi o dell’Inverno Eterno. Il loro scontro diventa una metafora spiazzante della crisi climatica globale. Lo spettacolo si snoda includendo azioni e interventi teatrali, coreografici, musicali e installativi, con una visione di teatro totale e interdisciplinare.
Per informazioni e prenotazioni tel. 070/8607175, cell. 346/6267735 e 347/0484783.