Il 7 e 8 giugno 2025, l’associazione “Arci La Ciaccia Eventi” organizza a La Ciaccia, nel comune di Valledoria, una due giorni dedicata alla riscoperta e valorizzazione della tosatura “a ferro” (Tunditoggiu), ovvero effettuata con forbici tradizionali. Un appuntamento che unisce la memoria del mondo agropastorale sardo con riflessioni su sostenibilità, lavoro femminile e qualità produttiva.
Il programma prende avvio sabato 7 giugno alle ore 10:00 con un convegno dal titolo “Il patrimonio ovino Sardegna”. Alla presenza dell’assessore regionale Gianfranco Satta e dei rappresentanti delle principali organizzazioni agricole (Coldiretti, CIA, Confagricoltura, Laore e Agris), si discuterà del ruolo della pecora di razza sarda nell’economia isolana. Al centro del dibattito ci sarà anche il tema della valorizzazione della lana come risorsa da recuperare in un’ottica di sviluppo sostenibile e di rilancio dell’occupazione in ambito industriale.
Durante l’incontro sarà proiettato un estratto del docufilm “In questo mondo” della regista Anna Kauber, dedicato alle donne pastore in Sardegna. L’evento ospiterà anche una testimonianza diretta: quella di tre allevatrici di Nulvi, che nei giorni successivi mostreranno le tecniche della tosatura manuale.
Sempre nella mattina del 7 giugno, è prevista una passeggiata a cavallo a cura dell’ASD River Ranch, seguita da un breve rinfresco. Alle ore 13:00 l’appuntamento si sposterà nell’area comunale di via Colombo – fronte campo padel – per una grigliata accompagnata da musica sassarese.
Domenica 8 giugno dalle 8:30 inizierà il cuore della manifestazione: la tosatura “a ferro” di un centinaio di capi ovini. L’attività si svolgerà nella spianata di via Colombo, trasformata per l’occasione in uno spazio multifunzionale, con esposizioni di prodotti e marchi di qualità, in particolare l’agnello IGP, e degustazioni delle tipicità locali.
Alle 13:00 è previsto il pranzo con zuppa gallurese e pecora in cappotto. A seguire, l’intrattenimento musicale sarà affidato al cantante sassarese Massimo Puggioni. La giornata si concluderà con una gara di murra, il tradizionale gioco sardo che chiude simbolicamente una festa dedicata al lavoro, all’identità e al patrimonio immateriale delle comunità pastorali.
































