La Basilica di San Saturnino di Cagliari ospiterà il secondo appuntamento del ciclo di conferenze “Fermata San Saturnino”, promosso dalla Direzione regionale Musei Nazionali Sardegna in collaborazione con la stessa Basilica.
L’incontro, previsto per sabato 29 marzo 2025 alle 11:00, con ingresso gratuito, vedrà la partecipazione di Rossana Martorelli, docente di Archeologia Cristiana e Medievale, e Antonio Piras, professore di Letteratura Cristiana Antica dell’Università degli Studi di Cagliari.
Il tema centrale dell’incontro sarà “La ricerca dei Corpi Santi e il culto del Santo nei secoli”, un argomento che si intreccia con la storia del cristianesimo e delle sue pratiche devozionali.
Rossana Martorelli interverrà con un contributo dal titolo “I Cuerpos santos: martiri veri o inventati? Un evento memorabile del Seicento cagliaritano nella basilica di San Saturnino”. L’intervento si concentrerà sulla ricerca frenetica delle reliquie dei martiri, fenomeno diffuso in tutta l’Europa cattolica a partire dalla fine del Cinquecento per impulso della Chiesa di Roma. Anche in Sardegna, i cimiteri paleocristiani hanno restituito importanti testimonianze, tra cui le tombe dell’area funeraria su cui sorge il martyrium di Saturnino. Gli scavi condotti in passato portarono al ritrovamento di numerosi resti ossei, attribuiti a persone ritenute martiri, ma resta il dubbio sulla reale natura di questi individui e sul loro effettivo sacrificio per la fede.
Antonio Piras affronterà invece il tema “Il dossier agiografico di Saturnino di Carales”, esaminando i documenti che raccontano il martirio del santo. La tradizione vuole che Saturnino sia stato ucciso a Cagliari nel 303, durante le persecuzioni dell’imperatore Diocleziano. La sua vicenda è narrata in una serie di testi agiografici, tra cui la Passio, la Legenda e l’Inno, redatti tra il VI-VII secolo e il Rinascimento.
Per ulteriori dettagli è possibile consultare il sito musei.sardegna.beniculturali.it.