Domenica 27 agosto il festival letterario internazionale “Dall’altra parte del mare” si sposta da Alghero a Putifigari per la serata finale della sezione estiva, iniziata giovedì scorso e quest’anno dedicata alla letteratura scritta dalle donne.
L’appuntamento è in piazza Boyl a partire dalle 21. Dopo un’apertura in musica, con un breve preludio dell’Istituto artistico musicale “Giuseppe Verdi” di Alghero, che quest’anno impreziosisce con le sue note tutti gli appuntamenti del festival, le scrittrici Daniela Raimondi e Silvia Sanna incontreranno il pubblico per presentare i loro libri “Il primo sole dell’estate” (Nord) e “Fabrizio De André. Vecchi, ladri, avvinazzati, assassini e ovviamente anarchici” (Maxottantotto).
Si inizia con Daniela Raimondi, che converserà con Stefano Resmini. Ne “Il primo sole dell’estate” ritorna la famiglia Casadio, già protagonista del fortunato romanzo d’esordio della scrittrice mantovana, il bestseller “La casa sull’argine”, in cui sono narrate le vicende della famiglia contadina del piccolo borgo di Stellata, al confine tra Lombardia, Emilia e Veneto dai moti pre-Unità d’Italia fino agli anni di piombo.
“Il primo sole dell’estate” si dipana su due piani temporali, la seconda metà del Novecento, a partire dal dopoguerra in cui nasce Norma, la protagonista del romanzo, e il presente, il 2015, un periodo di bilanci e ricordi: dalla casa dei nonni a Stellata, all’amicizia e all’amore per il compagno di giochi Elia, al loro ritrovarsi a Londra e alla partenza di Norma per il Brasile. A legare tra loro le vicissitudini di una vita, la consapevolezza che i sogni hanno sempre un prezzo e la felicità è un dono che si conquista attraverso la fatica.
Seguirà la presentazione di “Fabrizio De André. Vecchi, ladri, avvinazzati, assassini e ovviamente anarchici” che nasce con l’intento di approfondire gli aspetti meno noti dell’opera di Fabrizio De André, andando a ricercare nei suoi testi i richiami letterari, le tematiche a lui più care e gli episodi della sua vita.
Non l’ennesimo saggio che spiega le sue canzoni, quindi, ma un viaggio all’interno della sua poetica: la sua personale visione della donna, dell’amore, della morte, della letteratura, della Sardegna e dei sardi. Una passeggiata musicale e letteraria tra i caruggi della città natale Genova e del luogo scelto per vivere, la Gallura, senza mai dimenticare gli amici fragili e le anime salve del resto del mondo. L’autrice ne parlerà con Laura Fadda. Con interventi musicali dei Doc Sound.
Silvia Sanna è nata a Sassari nel 1981, è laureata in Lettere, è insegnante di sostegno alla scuola primaria e ha pubblicato diversi, tra i quali libri “Fabrizio De André: storie, memorie ed echi letterari” (Effepi Libri, 2009), “100 giorni sull’isola dei cassintegrati” (Il Maestrale, 2010), “Una bomber. Storie di donne che (s)calciano” (Caracò 2012) e “Maestra del mio quor” (Caracò, 2014).