Venti di rivoluzione con “Ottantanove”, uno spettacolo di Elvira Frosini e Daniele Timpano (Premio Ubu 2022 come Miglior nuovo testo italiano), in cartellone stasera alle 20:30 al Teatro Bocheteatro di Nuoro, domani alle 20:30 al Teatro Massimo di Cagliari per “Il Terzo Occhio” e giovedì 28 marzo alle 21:00 al Teatro “Antonio Garau” di Oristano, per una tournée nell’Isola sotto le insegne della Stagione 2023-2024 de La Grande Prosa organizzata dal CeDAC Sardegna.
Sotto i riflettori, insieme con Elvira Frosini e Daniele Timpano, Marco Cavalcoli (Premio Ubu 2022 come Miglior attore), per una pièce originale che trae spunto dalla Storia, e in particolare da eventi cruciali come la Rivoluzione Francese e la Caduta del Muro di Berlino, per una riflessione sull’attuale «crisi della Democrazia»: nello stile ironico e graffiante dei due artisti, un’analisi degli effetti del diffondersi dei principi di “Liberté, Égalité, Fraternité”, trasformati in motto rivoluzionario da Robespierre, come della fine “ufficiale” della Guerra Fredda e della riunificazione della Germania nel 1989, nella società e nella cultura contemporanea.
«Uno sguardo dall’Europa, che è un’entità contraddittoria, in evidente crisi politica e democratica, ma che continua a proclamare come suoi fondamenti identitari i diritti civili, la sovranità popolare, la cittadinanza, le libertà di stampa, riunione, culto, associazione, la democrazia» – sottolineano Elvira Frosini e Daniele Timpano –. «Concetti nati durante la Rivoluzione e in essa già traditi, ancora oggi sbandierati e utilizzati in qualunque discorso pubblico europeo, nonostante suonino ormai svuotati di senso, di sostanza, come gusci vuoti lasciati sulla spiaggia».
“Ottantanove” – produzione Teatro Metastasio di Prato e SCARTI /Centro di Produzione Teatrale di Innovazione – affronta temi complessi e attuali, alle origini della moderna civiltà occidentale: «Che domande continua a porci, oggi, la Rivoluzione? Che rapporto abbiamo dopo un altro Ottantanove, il 1989, con la democrazia, la politica e il potere? Quel che resta della Rivoluzione ci riguarda ancora? O è roba vecchia? Parrucche polverose da mettere nei musei?» sono i quesiti intorno a cui si sviluppa lo spettacolo, nella convinzione che il teatro e l’arte in genere, più che offrire risposte, debba suscitare interrogativi e risvegliare le coscienze.
Biglietti Nuoro: intero €20, ridotto €15. Per informazioni e prenotazioni: bocheteatro.com, tel. 0784.203060 – cell. 338.7529106.
Biglietti Cagliari: platea da €30, loggione €15. Per maggiori informazioni: cell. 345.4894565 – e-mail [email protected].
Biglietti Oristano: intero €15, ridotto €12. Per informazioni e prenotazioni: cell. 335.6098056 – 340.2537548 – email: [email protected].
































