Con ironia e profondità, tra satira, musica e poesia, prende forma la nuova Stagione di Prosa | Musica | Danza & Circo Contemporaneo 2025-2026 organizzata dal CeDAC Sardegna al Teatro Comunale di San Gavino Monreale. Dodici titoli in cartellone, da novembre ad aprile, per un percorso che intreccia grandi nomi della scena nazionale e internazionale, dedicando omaggi e riflessioni a figure centrali della cultura contemporanea: da Dario Fo – nel centenario della nascita e a dieci anni dalla scomparsa – a Michela Murgia, fino al chitarrista e compositore Massimo Ferra.
Prima dell’inaugurazione ufficiale, due appuntamenti a ingresso libero coinvolgeranno il pubblico in una sorta di prologo festivo. Sabato 1° novembre, all’Anfiteatro Comunale, si esibiranno i Gipsy Fiesta con il loro sound gitano dai ritmi flamenco; venerdì 12 dicembre, in piazza Matteotti, la compagnia bluCinque porterà in scena “Vertigo Gala”, un lavoro che combina gesto acrobatico, danza e ironia, con l’attore Ivan Ieri a fare da filo narrativo.
Il cuore della stagione si aprirà a metà novembre con lo spettacolo di Alessandro Di Battista, “Scomode Verità” (16 novembre), incentrato sui temi della guerra, della propaganda e della disinformazione. Seguiranno, tra dicembre e gennaio, gli appuntamenti con “Ferra’s Legacy – L’opera di Massimo Ferra” (18 dicembre), interpretato dal Bebo Ferra Quartet con Gabriele Mirabassi, e con “A Mirror” di Sam Holcroft (7 gennaio), in cui Ninni Bruschetta, Claudio Gregori, Fabrizio Colica, Paola Michelini e Gianluca Musiu esplorano le contraddizioni di un futuro distopico in cui il teatro diventa simbolo di libertà.
Sempre a gennaio andrà in scena Stefano Fresi con “Dioggene” (18 gennaio), monologo firmato da Giacomo Battiato sul confine tra arte e filosofia di vita. Pochi giorni dopo, il 23 gennaio, DispensaBarzotti proporrà “The Barnard Loop”, pièce di nouveau cirque ideata da Alessandra Ventrella e Rocco Manfredi, che racconta la fragilità umana attraverso una dimensione notturna e visionaria.
Il mese di febbraio sarà segnato dall’arrivo di Maria Grazia Cucinotta e Pino Quartullo con “La Moglie Fantasma” (20 febbraio), commedia noir di David Tristram con un cast corale che include Gianmarco Pozzoli, Giorgio Verduci, Roberta Petrozzi e Alessandra Faiella. Domenica 1° febbraio, invece, Gaia De Laurentiis e Stefano Artissunch interpreteranno “Una giornata qualunque” di Dario Fo e Franca Rame, riflettendo sull’emancipazione femminile attraverso un linguaggio ironico e diretto.
La programmazione proseguirà a marzo con “The Man” (3 marzo), creazione di RBR Dance Company ispirata a “La Passione di Cristo” di Mel Gibson, e con “Ribelle / Storie di una notte cambiata” (10 marzo), di Maurizio Giordo, omaggio a Michela Murgia tratto da un’idea di Paola Zoroddu e ispirato a “Storie della buonanotte per bambine ribelli”. Il 21 marzo Serena Balivo porterà in scena “La Morte ovvero Il pranzo della domenica”, firmato da Mariano Dammacco, dedicato al tema della vecchiaia e dei legami familiari.
Il gran finale sarà affidato a “Nives / Una telefonata lunga una vita” (8 aprile) di Giorgio Zorcù, tratto dal romanzo di Sacha Naspini, con Sara Donzelli e Sergio Sgrilli, e al “Sogno di una notte di mezza estate” (19 aprile) della Compagnia Opus Ballet, coreografato da Davide Bombana, in un omaggio teatrale e coreutico al genio di Shakespeare.
Insieme, i dodici spettacoli costruiscono un mosaico di linguaggi e temi, dal comico al tragico, dal teatro civile alla danza, affrontando dilemmi esistenziali e realtà sociali del presente: la solitudine, la perdita, la libertà d’espressione, la censura, la violenza di genere e le radici dei conflitti contemporanei. Tutte le rappresentazioni avranno inizio alle ore 21.
































