Dal 26 gennaio al 16 marzo il Teatro Comunale Si ‘e Boi di Selargius ospita la XXVIII edizione della rassegna “Capitani Coraggiosi”, organizzata dal Cada Die Teatro. Diretta da Tatiana Floris e Silvestro Ziccardi, la manifestazione propone un ricco programma di spettacoli, laboratori e attività pensate per bambini e famiglie, articolato in otto domeniche pomeridiane e quattordici matinée dedicate alle scuole. L’obiettivo è offrire momenti di incontro e condivisione, in un format che ha saputo consolidarsi negli anni.
Quest’anno l’iniziativa si arricchisce di un progetto speciale, “Capitani coraggiosi. Prossima fermata: Teatro”, realizzato in collaborazione con ARST per promuovere l’uso del trasporto pubblico, rendendo il viaggio parte dell’esperienza culturale.
La rassegna prenderà il via domenica 26 gennaio alle 16 con “Col galoppo in canna!”, laboratorio manuale curato dai Cemea per la costruzione di giocattoli tradizionali. A seguire, l’attività “Letture Bau” della cooperativa Killia unirà il piacere della lettura all’interazione con un cane, favorendo la fantasia e la creatività dei più piccoli. Alle 17:30 sarà la volta dello spettacolo “Più veloce di un raglio”, una storica produzione del Cada Die Teatro ispirata al racconto “L’asino del gessaio” di Luigi Capuana. Interpretata da Mauro Mou e Silvestro Ziccardi, la pièce narra la storia di un asino apparentemente modesto che si rivela un eroe inaspettato, affrontando temi come la rivalsa degli umili e il superamento delle apparenze.
Il programma prosegue domenica 2 febbraio con i laboratori “I suoni delle cose” dei Cemea, dedicato alla costruzione di oggetti sonori, e “Il Labirinto Sonoro” di Andrea Camarra, un viaggio tra emozioni e suoni che non necessitano di parole. Alle 17:30, il Teatro del Buratto di Milano e il CSS di Udine presenteranno “Rumori nascosti”, ispirato al libro “Lupi nei muri” di Neil Gaiman. La protagonista, Lucia, affronta le sue paure in una grande casa, trasformandosi in un’eroina capace di sconfiggere incubi e rumori sinistri.
Domenica 9 febbraio, l’appuntamento si aprirà con il laboratorio “Strane casette”, per costruire paesaggi urbani con materiali naturali, seguito da una sessione di ballo sardo con l’associazione Fedora Putzu. In serata, il Teatro Crest di Taranto porterà in scena “La storia di Hansel e Gretel”, un adattamento della celebre fiaba che esplora la complessità delle relazioni familiari e il superamento delle paure attraverso la narrazione visiva e sonora.
Il 16 febbraio, il pomeriggio si arricchirà con i laboratori “Personaggi e posti fantastici” e “Kaay fecc afro”, quest’ultimo dedicato alle danze africane e accompagnato dalle percussioni di Mamadou Mbengas e Giorgio Del Rio. Alle 17:30, Giancarlo Biffi proporrà “Gufo Rosmarino nel bosco delle ciliegie gnam gnam”, un racconto che intreccia amicizia e avventura con il fascino delle storie per l’infanzia.
Il 23 febbraio sarà il turno del laboratorio culinario “Mani in pasta”, con i Cemea, e dell’attività narrativa “C’è questa volta” di Andrea Serra, che trasformerà parole suggerite dai bambini in brevi storie. La serata culminerà con lo spettacolo “Emma”, una coproduzione del Cada Die Teatro e della Casa degli Alfieri, che esplora il rapporto tra infanzia, autonomia e scoperta, attraverso lo sguardo di una bambina di otto anni.
Domenica 2 marzo si terrà la Festa di Carnevale, con maschere, giochi e un laboratorio di ballo sardo, seguita dallo spettacolo musicale “Filastrocche’n’roll” di Renzo Cugis, Gianfranco Liori e l’Armeria dei Pirati. Il 9 marzo, i laboratori “Seguendo un filo” e “Dalla carta alla carta” accompagneranno i partecipanti in attività manuali creative, mentre lo spettacolo “Il respiro del vento” racconterà il viaggio di un giovane eroe alla ricerca dell’acqua per il suo popolo.
La rassegna si concluderà domenica 16 marzo con i laboratori “Alberi” e “Bosco Ventoso”, che inviteranno i bambini a esplorare il legame tra uomo e natura. Alle 17:30, il sipario calerà con “Bosco”, esito scenico degli allievi della Scuola di Arti Sceniche La Vetreria, accompagnati dalla Banda Giovanile Giuseppe Verdi di Sinnai, per una riflessione finale sul teatro come luogo di trasformazione e armonia.
