Sassari si prepara ad accogliere migliaia di visitatori per la 28ª edizione di Monumenti Aperti

Sabato 4 e domenica 5 maggio spazi per i sogni con quaranta siti aperti, itinerari tematici e visite guidate tra storia, cultura e natura

Cattedrale di San Nicola, Sassari. 📷 Depositphotos

Sassari si prepara ad accogliere la ventottesima edizione di Monumenti Aperti, in programma per sabato 4 e domenica 5 maggio 2024. Con il titolo “Spazi per i sogni”, la manifestazione invita a riflettere sul ruolo dei luoghi come custodi di memorie e incubatori di idee per il futuro.

L’edizione 2024 di Monumenti Aperti a Sassari si preannuncia ricca di novità. Per la prima volta, infatti, apriranno le porte al pubblico il palazzo Segni, il palazzo di Porta Nuova e la chiesa di San Gavino Martire in Bancali. Inoltre, sarà possibile ammirare le ville Liberty del quartiere Cappuccini e ritornare a visitare l’archivio storico diocesano di piazza Duomo. In totale, saranno ben quaranta i siti aperti al pubblico, suddivisi in quattro itinerari.

Nel cuore del centro storico: un percorso che include Palazzo Ducale, la cattedrale di San Nicola, il Museo Diocesano, l’Archivio storico diocesano, le chiese di San Michele e San Giacomo, il palazzo dell’Insinuazione e la scuola primaria “San Donato”, l’istituto scolastico più antico della città.

Dentro le mura: un itinerario che approfondisce la storia del palazzo Infermeria San Pietro, della chiesa di Sant’Andrea, della Fontana di Rosello, del palazzo Quesada di San Sebastiano, del palazzo d’Usini, della Casa Tomè, del palazzo dell’Università, del palazzo di Porta Nuova e del Seminario Arcivescovile con la Biblioteca Diocesana.

Oltre le mura: un percorso che si snoda tra la città ottocentesca e i quartieri adiacenti, includendo il palazzo del Banco di Sardegna, il palazzo Segni, il Museo storico della Brigata Sassari, il palazzo della Provincia, il palazzo Giordano Apostoli, il palazzo Fondazione di Sardegna, la Biblioteca Universitaria di Sassari, la Casa Santi Angeli, la Casa Cugurra, la scuola elementare di San Giuseppe, Villa Sant’Elia, il Padiglione “Eugenio Tavolara”, il Polo museale Santa Maria di Betlem e la cripta della Chiesa di Sant’Agostino.

Città e territorio, tra storia e natura: un itinerario che riunisce i luoghi della cultura e i monumenti situati nei quartieri periferici e nell’agro, tra cui il MUNISS – Museo di Ateneo, dell’Università degli Studi di Sassari, la chiesa della Madonna di Montserrat, il museo MAS.EDU, il Santuario di Nostra Signora del Latte Dolce, le chiese campestri di Sant’Orsola, di San Gavino Martire in Bancali e di San Francesco, e il Santuario prenuragico di Monte d’Accoddi.

Per motivi legati alla sicurezza è necessaria la prenotazione per le visite al Palazzo di Città (online sul sito comune.sassari.it) e per la cripta della Chiesa di Sant’Agostino (unisscriptagremio@uniss.it).

Itinerari tematici e visite guidate

Oltre ai quattro percorsi principali, saranno disponibili anche gli itinerari tematici “Thàmus, Sassari museale e culturale”, “I sentieri rurali” (alla scoperta degli antichi sentieri che collegavano le località di Logulentu, Badde Tolta, Eba Giara, Filigheddu, Luna e Sole) e “I sentieri naturalistici” (alla scoperta del Lago di Baratz). È necessaria la prenotazione per le visite guidate dei “Sentieri rurali” (online sul sito comune.sassari.it) e per i “I sentieri naturalistici” (tel. 079.533097 dal lunedì al venerdì 8:30/12:30 – email: ceas.baratz@comune.sassari.it).

Eventi e informazioni

Numerose iniziative arricchiranno il programma di Monumenti Aperti, tra cui momenti musicali, laboratori, spettacoli, mostre e storytelling. Il programma completo è disponibile sul libretto in distribuzione e scaricabile online.

I monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato dalle 17 alle 21 e domenica dalle 10 alle 21. Gli orari di apertura di alcuni monumenti potrebbero non coincidere con quelli della manifestazione. Sarà disponibile anche il Servizio di interpretariato Lis.

Per informazioni, è possibile rivolgersi all’Infopoint del Comune di Sassari in piazza d’Italia, aperto sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20.

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