Si chiamavano Marta, Rosetta, Losanna e Ninì. Un gruppo di giovani donne legate dall’amicizia che un bel giorno, nell’estate del 1932, ebbero una strana idea: mettersi a giocare a calcio, in tempi in cui lo sport più amato del mondo era impensabile da praticare per le donne.
La loro storia prende vita a teatro ne “Le fuorigioco”, una “favola teatrale” che racconta la storia del “Gruppo Femminile Calciatrici Milanese”, la prima squadra femminile di calcio mai costituita in Italia nel 1932. Una storia corale, “di squadra”, che racconta del lavoro di decine di donne che in pieno fascismo hanno portato avanti un esperimento, una sorta di piccolo incantesimo contro tutti i blocchi e gli stereotipi dell’epoca.
È la storia di un sogno. La storia di un fatto accaduto a Milano ma che riguarda un intero Paese: la storia di un piccolo sogno pieno di ambizione, passato di mano in mano e diventato grande.
Lo spettacolo, prodotto da Teatro Tabasco e Meridiano Zero, segna l’ultimo capitolo della “Trilogia dello Sport”, serie di spettacoli scritti e interpretati dall’attore e autore sassarese Michele Vargiu con la regia di Laura Garau che hanno superato ormai le 100 repliche in tutta Italia e che sono stati appena riproposti nel mese di Marzo per il pubblico sassarese in appuntamenti dedicati sia alle scuole che al pubblico “serale” riscontrando un ottimo successo in termini di gradimento e presenze.
Un’opera di teatro di narrazione in cui lo spettatore viene letteralmente catapultato nelle atmosfere, nei dialoghi e nei ritmi di una squadra intera e dove l’interpretazione fa vivere una moltitudine di personaggi in un’ora di monologo dove divertimento e drammaticità danzano insieme.

L’appuntamento è per mercoledì 29 marzo a Sassari presso l’Auditorium Provinciale di via Montegrappa 2, alle ore 21:00.
I biglietti sono disponibili online su artstribu.it o possono essere acquistati direttamente presso l’Auditorium la sera dello spettacolo.