Il cinema sardo sta attraversando un momento di effervescenza che merita di essere conosciuto. Il suo valore artistico, sia a livello di stile che di contenuti, è ben rappresentato dai titoli proposti dalla rassegna “Visioni Sarde”.
Alcuni film si impongono per l’efficacia espressiva, altri per il singolare stile narrativo, altri ancora per la creatività e originalità con la quale sono descritti eventi, situazioni, personaggi, emozioni e sentimenti.
Il Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria di Carbonia-Iglesias li proporrà il 26 ottobre alle ore 21 presso il Supercinema di Carbonia in via Satta 57, con ingresso libero e gratuito.
Durante la serata interverranno e dialogheranno con il pubblico i registi Paola Cireddu e Carlo Licheri.
Saranno presentati i film:
- “Margherita” di Alice Murgia. Una ragazza sedicenne passa l’estate dalla nonna in Sardegna. Da tempo ha una cotta per il bagnino. Finalmente ricambiata, si renderà conto che il sesso non è come si aspettava;
- “Il volo di Aquilino” di Davide Melis. Il vecchio scrittore Aquilino Cannas dalla sua terrazza guarda il Golfo di Cagliari. Parla con un fenicottero e gli racconta com’era bella Cagliari di una volta;
- “L’uomo del mercato” di Paola Cireddu. Mario, ogni giorno, a piedi raccoglie le cassette del Mercato Ortofrutticolo per rivenderle a pochi centesimi. Durante questa sua “Via Crucis” quotidiana, sogna ad occhi aperti un’apixedda usata;
- “Il Pasquino” di Alessandra Atzori e Milena Tipaldo (MIRA). Un incredibile viaggio in stop motion e animazione digitale tra le pagine della celebre rivista satirica italiana;
- “Marina, Marina!” di Sergio Scavio. In un solo giorno, dalla mattina alla sera, nasce e matura il primo difficile amore tra due giovani compagni di classe, tra litigi e serenate;
- “Di notte c’erano le stelle” di Naked Panda. Nonno Bruno e suo nipote Lorenzo vivono in un futuro distopico in cui la terra è inquinata e colpita da una perdurante siccità;
- “L’ultima habanera” di Carlo Costantino Licheri. Nella sede di una radio cagliaritana all’interno di un rifugio antiarereo le vicende sentimentali di Ciccio e Bruna creano scompiglio durante l’annuncio in diretta della fine della guerra;
- “Un piano perfetto” di Roberto Achenza. Due amici squattrinati e senza speranze, pur di dare una scossa alla loro vita, si improvvisano ladri e tentano una rapina in un bar. Ma nulla va come dovrebbe.
“Visioni Sarde” è nata nel 2014 nell’ambito dello storico Festival “Visioni Italiane” della Cineteca di Bologna, considerato la migliore ribalta per i registi del futuro. La rassegna è sostenuta dalla Fondazione Sardegna Film Commission con l’intentodi promuovere e far conoscere la cultura cinematografica sarda fuori dall’isola.Gli impegni organizzativi del tour in Italia e all’estero sono assolti dall’associazione Sardi in Torino “Antonio Gramsci” e dall’associazione cinematografica bolognese “Visioni da Ichnussa”.




