Neoneli si prepara ad accogliere la nona edizione di Licanìas, il festival di parole, arti e paesaggi che, dal 19 al 22 giugno 2025, animerà il piccolo centro del Barigadu, in provincia di Oristano, con un fitto calendario di incontri, spettacoli, mostre, escursioni e concerti. Promosso dal Comune di Neoneli e diretto dallo scrittore Giuseppe Culicchia, il festival propone ogni anno una parola chiave attorno alla quale costruire l’intero programma. Dopo il tema “Terra!” del 2024, il focus di quest’anno sarà “Libertà”.
L’edizione 2025 si apre giovedì 19 giugno, alle 18 a Casa Cultura, con l’inaugurazione ufficiale, seguita dalla presentazione di “Un amore di contrabbando”, ultimo romanzo di Nicola Muscas dedicato alla figura di Gigi Riva. A dialogare con l’autore sarà Danilo Lampis.
Alle 19:30 sarà inaugurata la mostra collettiva “Madame Bovary c’est moi! Liberi dalla censura”, curata da Anna Rita Punzo. L’esposizione propone una riflessione sulle forme di censura contemporanea, tra nudo artistico oscurato dagli algoritmi, opere rimosse per motivi ideologici o religiosi e nuove iconografie che sfidano i codici visivi tradizionali. In mostra i lavori di Alice Asinari, Zuanna Maria Boscani, Riccardo Camboni, Roberto Chessa, Daniela e Francesca Manca, Sabrina Oppo, Gloria Musa, Egle Picozzi, Laura Saddi, Valeria Vavoom, Pietro Sedda e Antonella Spanu.
La giornata si chiude alle 22 a Casa Cultura con l’esibizione dei poeti improvvisatori Bruno Agus e Diego Porcu, accompagnati dal Tenore S’Angelu di Neoneli.
Venerdì 20 giugno si apre alle 9 con un’escursione guidata nell’Oasi di Assai, tra lecci, sughere e graniti, a cura di Dare Sardinia. Il programma riprende alle 17 a Casa Cherchi con Saba Anglana, cantante e scrittrice di origine somala, che parlerà del suo libro “La signora Meraviglia”, in dialogo con Ilaria Onida.
Alle 18, spazio alla lectio “L’animale dipendente” del filosofo Maurizio Ferraris, che proporrà un’analisi del concetto di libertà alla luce delle dipendenze tecnologiche.
Alle 19 si prosegue con “Fabrizio De André e la libertà”, un incontro con il giovane musicista Andrea Filippi, accompagnato dal giornalista Paolo Ardovino.
Dalle 21:30 in piazza Barigadu, Claudia Pinelli ricostruirà la figura del padre Giuseppe Pinelli, ferroviere anarchico morto in circostanze mai chiarite, in una conversazione con Giuseppe Manias. Seguirà, alle 22:30, il concerto “Parole di Faber” con la band I Notturni, fondata dallo stesso Filippi, in omaggio a De André.
Sabato 21 giugno si apre alle 11 a Casa Cultura con Romana Petri, che presenterà “La ragazza di Savannah”, biografia romanzata di Flannery O’Connor, in dialogo con Giuseppe Manias.
Il pomeriggio a Casa Cherchi inizia alle 17 con Dario Voltolini e Giuseppe Culicchia per l’incontro “Liberaci dal padre”, ispirato al romanzo “Invernale”, candidato al Premio Strega 2024.
Alle 18 uno degli appuntamenti più attesi: “Libero di scrivere in libertà”, con Irvine Welsh, che parlerà del suo romanzo “Resolution”. A dialogare con lui, il traduttore Massimo Bocchiola.
Alle 19 sarà la volta di Ilaria Cazziol, che presenterà “Destinazione viaggio. Per cambiare vita e trovare sé stessi”, in conversazione con Maurizio Orgiana. Il libro propone una riflessione sull’esperienza del nomadismo digitale e sulla trasformazione personale attraverso il viaggio.
La serata si chiuderà alle 22 in piazza Barigadu con lo spettacolo “Liberidì Liberidà” di Sabina Guzzanti, monologo che mescola satira politica, lavoro e tecnologia. Intorno alla mezzanotte, in piazza Italia, chiusura musicale con il concerto di WhiteFang, progetto post-rock/world folk di Luca Cadeddu Palmas, autore degli album “Into the Woods” e “Prenda”.
Domenica 22 giugno si apre alle 11 a Casa Cultura con il giornalista Domenico Quirico, che parlerà del suo saggio “Kalashnikov. Dal Vietnam a Gaza, in un’arma la storia del secolo crudele”, in dialogo con Luca Manunza. L’incontro sarà accessibile anche nella Lingua Italiana dei Segni grazie a Giulia Petretto e Maria Paola Casula.
Alle 17, Casa Cherchi ospita l’incontro sulla libertà di scelta del fine vita con Francesca Re e Aldo Luchi, dell’Associazione Luca Coscioni. Il dialogo prenderà spunto dal libro di Paolo Flores d’Arcais “Questione di vita e di morte”.
A seguire, alle 18, sempre a Casa Cherchi, spazio alla testimonianza di Beniamino Zuncheddu e dell’avvocato Mauro Trogu, autori di “Io sono innocente”, che racconta la storia di una condanna ingiusta durata trentatré anni e conclusasi con l’assoluzione.
Ultimo incontro letterario alle 19 con Roberto Camurri e il suo romanzo “Splendeva l’innocenza”, racconto di giovinezza, amicizia e perdono. A seguire, dalle 20 in piazza Italia, degustazioni e DJ set di Maurizio “Palitrottu” Pretta per chiudere in festa la nona edizione di Licanìas.
































