Il V-Art Festival Internazionale Immagine d’Autore, diretto sin dalla sua nascita dal regista Giovanni Coda, in occasione del suo trentennale organizza il 28 e il 29 novembre due giornate (ingresso libero e gratuito) dedicate a un momento di riflessione sul cinema indipendente e alla figura di Adriano Aprà, tra i più grandi storici del cinema italiano e tra le più importanti figure di riferimento della critica cinematografica italiana. Scomparso lo scorso aprile è stato tra i promotori in Italia di una cultura audiovisiva libera, sperimentale e fuori dagli schemi.
Il Forum sul Cinema Indipendente, in programma nella prima giornata, venerdì 28 novembre alle 18:00, nella Sala Michelangelo Pira a Quartu Sant’Elena, rappresenta il cuore teorico di questa edizione speciale: un’occasione importante per interrogarsi sul presente e sul futuro del cinema di ricerca, sulle sue sfide e sulla sua capacità di leggere il mondo contemporaneo fuori dalle logiche produttive mainstream.
A fornire un focus sull’attuale situazione, e non solo, di questi temi, sarà il panel dei relatori sotto la guida di Duilio Caocci (Università di Cagliari) che vede esperti ed esperte del settore dalla Sardegna, dall’Italia e dagli USA, chiamati/e a discutere e a riflettere in un confronto aperto su cosa significhi oggi fare cinema libero e indipendente, ovvero quel cinema prodotto fuori dal sistema della major, un cinema libero, che per condizione o per scelta sceglie una strada alternativa a quella tradizionale e che per questi motivi può permettersi di osare e sperimentare di più.
Nella seconda e ultima giornata, sabato 29 novembre, si terrà nella The Social Gallery in via Eligio Porcu 43, sempre a Quartu Sant’Elena, la presentazione alle 17:00 del romanzo di Vincenzo Patanè “Una piccola goccia d’inchiostro” a cura di Elisabetta Randaccio e Marinella Arcidiacono. A seguire alle 18:30 la presentazione e proiezione del film “La giacca fuorimoda a Istanbul”, regia di Damiano Andresano. Introduzione a cura di Giovanni Minerba che dialogherà con il regista e con Recep Comlekci (aiuto regista), e il pubblico in sala.
Il V-Art, nato nel 1995 come spazio dedicato al cortometraggio d’autore e ai linguaggi visivi emergenti, ha costruito in trent’anni un percorso riconosciuto a livello nazionale e internazionale, intrecciando cinema, arti visive, sperimentazione e impegno civile. “L’omaggio ad Aprà e al progetto da lui fondato FuoriNorma, si inserisce in questa storia di libertà creativa e attenzione ai nuovi sguardi”, spiega Giovanni Coda.































