Leggere i “tempi nuovi” attraverso storie e parole: torna a Cagliari il Marina Cafè Noir

Dal 20 al 22 giugno il Bastione di Saint Remy ospita la ventitreesima edizione del festival letterario con scrittori internazionali, reading, concerti e omaggi

Nathan Thrall, Francesca Mannocchi e Giancarlo De Cataldo

Nathan Thrall, Francesca Mannocchi e Giancarlo De Cataldo

Dal 20 al 22 giugno 2025 torna a Cagliari il Marina Cafè Noir, il più longevo festival letterario della Sardegna, giunto alla sua ventitreesima edizione. Il Bastione di Saint Remy, con la sua vista sul Mediterraneo, ospiterà una tre giorni di incontri, spettacoli e musica, all’insegna della letteratura contemporanea e del dialogo tra le arti. Il tema scelto dall’associazione Chourmo, organizzatrice dell’evento, è “Mappe dei tempi nuovi”, un invito a usare libri e storie come strumenti per orientarsi nella complessità del presente.

Il festival sarà preceduto da due anteprime. Il 22 maggio a San Sperate WuMing1 presenterà “Gli uomini pesce”, in collaborazione con Antas Teatro. Il 10, 11 e 12 giugno tornerà invece l’Accademia Popolare, con brevi lezioni divulgative curate da docenti e ricercatori dell’Università di Cagliari, accompagnate da musica.

Il programma letterario prenderà il via venerdì 20 giugno con Giancarlo De Cataldo, che presenta “Un cadavere in cucina”, accompagnato da Alberto Ibba. Nella stessa giornata interverrà anche Rosita Manuguerra, con il suo romanzo d’esordio “Malanima”, in conversazione con Marco Amerighi. A chiudere la serata, l’autrice scozzese Ali Millar con “Ava Anna Ada”, in dialogo con la giornalista Florinda Fiamma.

Sabato 21 giugno si aprirà con Francesca Mannocchi, che racconterà il suo documentario “Lirica Ucraina”, in dialogo con Gianmario Pilo. A seguire, Viola Ardone presenterà “Grande meraviglia”, terzo capitolo della sua trilogia sul Novecento, insieme alla storica Eva Garau. Nel pomeriggio, Andrea Staid interverrà con “Dare forme al mondo”, in conversazione con De Cataldo. In serata, spazio a Nathan Thrall, autore del romanzo “Un giorno nella vita di Abed Salama”, vincitore del Premio Pulitzer 2024, intervistato da Francesca Mannocchi.

Domenica 22 giugno sarà il momento di Lin Hsin-Hui, scrittrice taiwanese che presenterà “Intimità senza contatto”, in dialogo con Sara Sanzi.

La musica sarà parte integrante del programma. Sul palco del Bastione salirà Bobo Rondelli con lo spettacolo “Storie Assurde”, accompagnato dalla band Musica da Ripostiglio. La rassegna musicale “MCN Sonus” aprirà ogni giornata con una performance: Irene Loche, Azzurra Parisi e il trio vocale Balentes saranno le protagoniste di questi momenti introduttivi.

Le “letterature applicate”, cifra distintiva del Marina Cafè Noir, torneranno in scena ogni sera con produzioni originali ispirate ai testi in programma. Si parte venerdì 20 con “Killer food”, tratto dal romanzo di De Cataldo, interpretato da Valentino Mannias con le musiche dei Gras de pollo. Sabato 21 sarà la volta di “Guerra infinita”, dal libro di Nathan Thrall, con Felice Montervino e i Roundella.

Non mancheranno gli omaggi a grandi figure della cultura italiana. Venerdì 20 giugno si ricorderà Sergio Atzeni, a trent’anni dalla scomparsa. Sabato 21 sarà dedicato a Emilio Lussu, nel cinquantenario della morte, mentre domenica 22 verrà celebrato il centenario della nascita di Andrea Camilleri.

Il Marina Cafè Noir si conferma così uno spazio di confronto e narrazione collettiva, che intreccia parole, memoria e attualità con uno sguardo aperto sui nuovi scenari della cultura globale.

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