Nel cuore della Barbagia, Su Carrasecare de Orane si prepara a rievocare antichi rituali legati alla terra e alle sue credenze più profonde. Domenica 9 marzo 2025, le strade di Orani accoglieranno Su Bundhu, figura emblematica della tradizione locale, insieme a maschere provenienti da diverse parti della Sardegna e a un ospite d’eccezione: il gruppo danese Dunkelfolket.
Su Bundhu è una maschera dalle origini remote, che affonda le sue radici in un sistema di credenze arcaiche in cui gli elementi naturali erano considerati entità sacre. Il volto, coperto da una maschera in sughero rosso con corna prominenti, rappresenta la fusione tra uomo e animale, un legame che richiama la forza vitale della natura e il suo ciclo continuo di nascita, morte e rinascita. L’abbigliamento, tipico dei contadini barbaricini, comprende su saccu de vresi, un indumento in orbace bianco o nero, simbolo rispettivamente di morte e fertilità. Elementi come le ossa e il forcone a tre denti, su trivuzzu, richiamano antichi riti propiziatori legati all’agricoltura.
Su Bundhu è strettamente connesso alla figura del vento, inteso sia come forza generatrice che distruttrice. Nella tradizione oranese, le cosiddette animas malas o intregadas sono spiriti erranti che si manifestano attraverso bufere improvvise, portando sventura o, secondo un’altra interpretazione, favorendo il raccolto grazie alla loro influenza sulle condizioni atmosferiche.
L’evento avrà inizio alle 16:00 presso il campetto di Urreddu, dove prenderà il via la sfilata che vedrà protagonisti i Bundhos di Orani insieme a numerose maschere tradizionali della Sardegna. Tra queste, i Boes e Merdules di Ottana, Sos Corriolos di Neoneli, S’Urtzu e Sos Bardianos di Ula Tirso, i Mamutzones di Samugheo, Urthos e Buttudos di Fonni, Su Maimulu di Gairo e i Tumbarinos di Gavoi.
Accanto alle figure sarde, farà la sua comparsa il gruppo danese Dunkelfolket, il “Popolo Oscuro”, una maschera che si inserisce nel panorama europeo delle tradizioni carnevalesche legate a rituali ancestrali. Con il loro aspetto enigmatico e il legame con miti e leggende nordiche, i Dunkelfolket contribuiscono a creare un ponte culturale tra la Sardegna e altre tradizioni europee.
Il Carnevale di Orani non è solo una manifestazione folkloristica, ma un’occasione per riscoprire e trasmettere il valore delle tradizioni locali. Le maschere non sono semplici costumi, ma portatrici di un linguaggio simbolico che affonda le radici in un passato in cui la natura e i suoi fenomeni erano percepiti come entità spirituali.
L’evento rappresenta un momento di incontro tra passato e presente, tra cultura locale e influenze esterne, mantenendo viva una tradizione che continua a rinnovarsi senza perdere il legame con la propria origine. Per maggiori informazioni, è possibile consultare la pagina Facebook del gruppo Su Bundhu.
