A Samugheo il weekend del 15 e 16 novembre tornerà “Mojos e Marigas”, il Festival dell’agroalimentare del Mandrolisai, evento che riflette l’anima viva e cooperante di questo territorio del centro Sardegna. Le due giornate offriranno ai visitatori un’immersione nei mestieri, nelle tradizioni rurali e nelle forme di produzione locale, in un dialogo continuo tra cultura materiale, innovazione e comunità.
Il festival, promosso dal Comune di Samugheo insieme alla Pro Loco e al Consorzio turistico Sa Perda ‘e Iddocca, nasce come manifestazione popolare e oggi si presenta come un’iniziativa culturale strutturata, capace di connettere agricoltura, artigianato e turismo. La sua missione è raccontare il Mandrolisai attraverso i suoi protagonisti: produttori, artigiani e artisti che restituiscono l’immagine di un territorio che evolve mantenendo radici solide.
Nella prima giornata, sabato 15 novembre, il pubblico sarà guidato in un percorso che unisce natura, antichi mestieri e musica. Il Trekking dei Mulini della Valle di Acoro aprirà il programma, portando i partecipanti tra paesaggi e testimonianze storiche, mentre nei laboratori diffusi si svolgeranno attività di tessitura a pibiones, panificazione e caseificazione per le scuole. In diversi punti del paese sarà possibile assistere alle dimostrazioni nel Mulino su Rio Tiritza e partecipare ai laboratori artistici di ricamo e creazione di candele.
Nel pomeriggio Samugheo diventerà un museo diffuso di sapori e saperi. Le mostre e gli spazi espositivi animeranno il centro storico, mentre la Gara dei vini a Casa Serra, curata dall’associazione BigNow con ONAV, premierà le eccellenze locali. La stessa sede ospiterà il convegno “Il potere generativo della collaborazione per le imprese del territorio”, con rappresentanti istituzionali e studiosi impegnati nel confronto sulle strategie di sviluppo sostenibile. La serata proseguirà con i concerti dei Zirichiltaggia, che renderanno omaggio a Fabrizio De André, seguiti dalle esibizioni degli Iskassiados e dai dj set della Disco Music Leva 18, che chiuderanno la giornata in un clima di festa e condivisione.
Domenica 16 novembre il paese si trasformerà in un grande laboratorio aperto. Le vie e le case storiche ospiteranno pannelli, mostre e laboratori dedicati alla panificazione e alla tessitura, alla lavorazione dei pani tradizionali e al design tessile contemporaneo. A Casa Serra il Panificio Pane Nostu proporrà il laboratorio sulla farrighingiada, seguito dagli incontri dedicati alle farine e al lievito madre curati da Antonio Farris. Nella stessa sede si terrà anche la Mostra dei pani, organizzata da AVIS Samugheo e dall’Associazione Giardino Fiorito, insieme alla masterclass di degustazione vini del Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini del Mandrolisai DOC.
Le attività coinvolgeranno anche altre botteghe e spazi privati, con dimostrazioni di intaglio artistico, laboratori di cucina sui culurgiones e seadas e incontri dedicati alle antiche tecniche di lavorazione del legno. A metà mattina il centro storico sarà animato dagli spettacoli itineranti dei Fantafolk e del Teatro del Sottosuolo, mentre la Biblioteca comunale ospiterà la presentazione del volume “Enciclopedia enogastronomica” di Alessandra Guigoni, dedicata alla cultura del cibo in Sardegna.
Dal pomeriggio prenderanno vita nuove sessioni di laboratori e degustazioni, in un itinerario che accompagnerà i visitatori verso la chiusura del festival. Alle 15:30 il concerto dei Mandrolihills accenderà piazza Antioco Cocco con sonorità blues-rock, seguito alle 17:30 dalla festa popolare dei Dilliriana e, in serata, dal live degli Over Duo nell’ex Macelleria di via Umberto 14.
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