Dopo un’intensa settimana ad agosto, la quinta edizione di CineMartist prosegue con una programmazione invernale che si svilupperà in due serate speciali tra proiezioni e musica. Seguendo così anche in questa fase una linea tracciata negli anni passati, quella che punta sul cinema in ogni sua forma d’espressione e sulle relazioni che intesse con le altre arti.
CineMartist è un progetto del Comune di Martis che già da tempo individuato il cinema, e ancora più la didattica del cinema, come tema di interesse per il territorio. L’idea sulla quale è nato il festival è quindi quella di favorire l’incontro tra studenti-autori e spingerli a confrontarsi con paesi e paesaggi dell’Anglona per produrre, durante una residenza artistica, dei cortometraggi.
Da qui la collaborazione con istituzioni e scuole che si occupano di formazione cinematografica in Sardegna – l’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi”, l’Università di Sassari, la Società Umanitaria di Carbonia, l’Università di Cagliari, la Scuola Civica di Cinema di Sassari – ma anche lo scambio con realtà nazionali (come la Rome University of Fine Arts).
Nelle cinque edizioni che si sono svolte finora in estate i giovani filmmaker invitati a partecipare hanno realizzato diversi corti e una selezione di questi lavori sarà proposta mercoledì 21 dicembre al Cityplex Moderno di Sassari (dalle 19), insieme ad altri brevi film realizzati nel corso di laboratori con alcune scuole secondarie del territorio coordinati da registi come Mario Piredda, Sergio Scavio e Gianni Cesaraccio.
Ma CineMartist non è solo cinema. Il carattere multidisciplinare del festival è mantenuto in questa fase invernale dalla seconda serata in programma martedì 27 dicembre a Martis, alle 21 al Centro polivalente Vincenzo Migaleddu. Protagonista il compositore e musicista Luigi Frassetto che presenterà “Che cosa sono le nuvole? Vita e morte di Pier Paolo Pasolini in parole, musica e immagini”, uno spettacolo che unisce scritti e sequenze filmiche del grande artista friulano a un percorso musicale che, attingendo dal grande lavoro di ricerca di Claudia Calabrese, indaga il fertile rapporto di Pasolini con la musica. Ad affiancare Frassetto (chitarre ed elettronica), Angela Colombino (voce cantante), Antonio Cabras (voce narrante), Tony Chessa (flauto), Sara Pisano (oboe), Michele Garofalo (corno) e Francesco Sergi (contrabbasso). La serata è organizzata in collaborazione con l’Ethno’s Musical Festival.