La Società Umanitaria di Alghero inaugura “Scomposte”, un percorso culturale che si sviluppa tra due giornate significative: quella internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, il 25 novembre, e quella internazionale della donna, l’8 marzo. Il progetto propone una riflessione ampia e articolata sul ruolo femminile nella società contemporanea, attraverso incontri, film e spettacoli che affrontano discriminazioni, stereotipi, diritti e rappresentazioni.
Il titolo della rassegna racchiude un duplice significato. “Scomposta” è la donna che decide di non rimanere nel ruolo assegnato, che si sottrae alle aspettative e rompe gli schemi. Ma “scomposta” è anche l’immagine delle donne costruita nel tempo da sguardi esterni e da convenzioni sociali, un’immagine che la rassegna intende indagare per ricomporla in una narrazione più autentica e complessa. Obiettivo del progetto è attraversare le fratture che segnano le esperienze femminili e dare voce a storie che raccontano la pluralità dei vissuti e delle trasformazioni in corso.
Da novembre a marzo, “Scomposte” propone un calendario di appuntamenti diffuso nel tempo e nei luoghi, con un approccio che intreccia arte, cultura e riflessione sociale. In questo primo mese di attività, la rassegna prende avvio con tre eventi che mettono in dialogo linguaggi diversi: cinema, pensiero critico e teatro comico.
Il 26 novembre, alle 19, al Cinema Miramare di Alghero, è in programma la proiezione del film “Il mio nome è Nevenka” di Icíar Bollaín, coproduzione italo-spagnola del 2024. Il film racconta la vicenda vera di Nevenka Fernández, consigliera comunale che negli anni Novanta, in Spagna, denunciò le molestie subite sul lavoro da parte del sindaco della propria città. Una storia che segnò un punto di svolta nel dibattito pubblico sul potere e sulla violenza nelle istituzioni. La serata nasce in collaborazione con la Rete delle Donne Alghero, la Rete Dafne Sardegna e il Progetto Aurora di Sassari. L’ingresso è previsto con ticket cinema.
Il 27 novembre si apre con un incontro dedicato al cinema e alla rappresentazione femminile nello scenario contemporaneo. Alle 17:30, nella sala conferenze de Lo Quarter, l’autrice, produttrice e docente spagnola Isa Campo dialogherà con Emanuela Forgetta, docente dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, sul tema “Se ti interessano gli esseri umani, il cinema è il lavoro ideale”. Il confronto offrirà uno sguardo sulle esperienze e sui cambiamenti che attraversano il cinema spagnolo e, più in generale, sul modo in cui le donne autrici stanno contribuendo a ridefinire le narrazioni e le strutture del settore. L’ingresso è gratuito.
La giornata si chiude alle 21 al Civico Teatro Gavì Ballero con il ritorno della comicità sul palcoscenico. La comica e autrice televisiva Laura Formenti presenterà il suo libro “L’umorismo non salverà il mondo (ma salverà te dal mondo)” in una forma ibrida tra spettacolo e presentazione. Con tono diretto e irriverente, Formenti riflette sul potere dell’umorismo come strumento per affrontare la realtà, leggere le dinamiche sociali e trovare, nel riso, una via di resistenza quotidiana. Anche questo appuntamento è a ingresso libero.
