Dal dolore di una tragedia è nata una storia collettiva che attraversa oggi tutta la Sardegna. Nel 2013, il femminicidio di Marta Deligia scosse profondamente la comunità di Villacidro. Da quella ferita prese forma un sogno di rinascita: Il Club di Jane Austen Sardegna, fondato da Giuditta Sireus, storica dell’arte e operatrice culturale, che decise di trasformare il lutto in azione culturale. Con le sue cento lettere scritte a mano e consegnate porta a porta alle donne del paese, diede vita a un gesto semplice e rivoluzionario, fondato sul contatto umano e sulla condivisione femminile.
Il cerchio iniziale crebbe rapidamente. Insieme a Gabriela Podda, attuale presidente, il Club si è trasformato in una rete che oggi conta più di seicento donne e cinque sedi in tutta l’isola. La sua missione è chiara: promuovere la cultura e la lettura al femminile, creando spazi di incontro, dialogo e solidarietà.
Nel 2025, il Club celebra il suo decimo Dicembre Letterario con un ricco calendario di eventi che unisce letteratura e impegno sociale. Il tema scelto, “Abitare i libri, i luoghi e il tempo”, riflette l’idea che i libri non siano oggetti da collezione, ma vere e proprie case: luoghi in cui tornare, riconoscersi e sentirsi accolti.
Dal 23 novembre al 16 dicembre, il festival traccia una geografia culturale che tocca Cagliari, Nuoro, Sassari, Villacidro, Irgoli e Iglesias, accendendo un dialogo continuo tra autori, lettrici e comunità locali.
Il calendario si apre sabato 23 novembre al THotel di Cagliari con “Parola, Singolare, Femminile”, incontro simbolico contro la violenza di genere. Sul palco si alterneranno la giornalista Claudia Sarritzu, la giudice Elisabetta Patrito, la psicoterapeuta Gisella Congia, il Coro femminile Eufonia di Gavoi e le lettrici del Club. Un’occasione per riaffermare che nascere donna non deve mai essere una condanna.
Il 25 novembre alla Fondazione di Sardegna di Cagliari, lo scrittore Massimo Carlotto presenterà il suo romanzo “A esequie avvenute” (Einaudi) in dialogo con Simonetta Selloni. Carlotto porterà poi il suo noir anche a Nuoro, il 26 novembre all’ExMè con Emiliano Longobardi, e a Villacidro, il 28 novembre al liceo “E. Piga”, insieme ad Andrea Melis. Durante la serata villacidrese, spazio anche a Piergiorgio Pulixi con “L’uomo dagli occhi tristi” (Nero Rizzoli), in un dialogo con Giuditta Sireus.
Il 27 novembre, la Biblioteca universitaria di Sassari ospiterà Maria Novella Viganò con “La Superba” (Solferino), in dialogo con Vanni Lai, e Melania Muscas con “Sherden 2. Il sangue degli immortali” (Giunti), intervistata dalla Sireus. Il giorno successivo, all’ExMè di Nuoro, il pubblico incontrerà Cristina Caboni con “La rotta delle stelle” (Garzanti) e Francesco Abate con “Gli indegni” (Einaudi).
Gli eventi proseguiranno con Maria Laura Berlinguer a Irgoli il 10 dicembre per presentare “La cena delle anime” (HarperCollins), un incontro patrocinato dal Comune e a ingresso libero e gratuito. Il giorno successivo, al Mulino Cadoni di Villacidro, il programma offrirà una doppia serata: Bibbiana Cau con “La Levatrice” (Nord) in dialogo con Manuela Arca, seguita ancora da Maria Laura Berlinguer con Duilio Caocci, accompagnate dai Tenores di Neoneli.
Domenica 14 dicembre, all’Auditorium Santa Barbara di Villacidro, tornerà sul palco Cristina Caboni per dialogare ancora con Giuditta Sireus, accompagnata dalle allieve della scuola di danza classica della maestra Tatiana.
Il gran finale sarà online il 16 dicembre con “Jane Austen raccontata”, un evento che vedrà protagoniste Alessia Gazzola e Felicia Kingsley, testimoni della vitalità e dell’attualità dell’eredità austeniana nella narrativa contemporanea.
Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito su prenotazione Eventbrite, salvo l’incontro di Irgoli, che resta libero senza prenotazione.
