Un tappeto tessuto a più mani sarà il simbolo della quarta edizione di Sonala, il festival musicale in programma a Ovodda dal 23 al 26 luglio. Una manifestazione che intreccia musica, narrazione, memoria e partecipazione collettiva, ideata dall’associazione musicale Sonàla con la direzione artistica del musicista Pierpaolo Vacca.
Si parte il 23 luglio con un’anteprima dedicata ai più piccoli: alle 11, presso il centro di aggregazione sociale, va in scena lo spettacolo “La topolina massaia Sorichitta”, realizzato con la collaborazione dell’associazione Cresciamo Giocando. Il giorno successivo, alle 22 in via Mazzini, si inaugura ufficialmente il festival con il cantautore e beatmaker brasiliano Jota.Pê, reduce dai tre Latin Grammy 2024, che arriva a Ovodda con l’Eurotour 2025 “Se o meu peito fosse o mundo”.
La giornata di venerdì 25 luglio prende il via alle 18:30 a Muntorroi con “La storia siamo noi”, una produzione originale di Insulae Lab che unisce le parole dello scrittore Flavio Soriga al violoncello di Gianluca Pischedda. Alle 19:30, sempre a Muntorroi, spazio al concerto “Rive” con Ilaria Porceddu (voce e piano) ed Emanuele Contis (sax).
Alle 22 in piazza Lamarmora, Davide Toffolo e Franziscu Medda Arrogalla presentano “Il rito delle Pinturas a Bolu”, performance audiovisiva dedicata alla fauna della Sardegna. Il progetto unisce musica elettronica, live painting e suoni registrati durante un viaggio nell’isola. La serata si chiude con la Tzilleri Night nei bar Sedda e Sonau, animata dal dj set di Bluemotion.
Sabato 26 luglio la scena si sposta nel parco Gonnari. Alle 18:30 Cristiano Godano, voce dei Marlene Kuntz, propone “Stammi accanto tour”. A seguire, alle 19:30, Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus), accompagnato da Luca Guidi alla chitarra, presenta “Accarezzami Musica”, un set acustico tra parole e canzoni.
Alle 22 in piazza Lamarmora, il concerto di Felix Peralta insieme a Paolo Succu porta sul palco un mix di blues, country e musica messicana. La notte si chiude al Circolo S’Istracca con il Rubens Power Trio per l’ultima Tzilleri Night.
Durante tutta la manifestazione si potrà partecipare a “Ungron Art – S’Istentu: arte, comunità, memoria”, progetto a cura dell’artista Michela Vacca. Il pubblico sarà invitato a contribuire alla realizzazione di un grande tappeto collettivo con materiali di recupero, simbolo del filo che lega la musica al territorio e alla memoria condivisa.
Sonala si conferma così un evento che coinvolge il paese in un percorso corale fatto di suoni, parole e gesti condivisi, tra le vie di Ovodda.
